Tu sei qui: Lettere alla redazionePretendere una svolta, basta teatro: inizi la politica!
Inserito da (redazionelda), domenica 25 gennaio 2015 10:54:06
di Antonio Cioffi*
Pensavo che una volta giunto in Consiglio Comunale mi sarei ritrovato in un organo a servizio dei cittadini e non piuttosto in mezzo a una zuffa tra Sindaco e consigliere!
Ingiurie, spintoni, caos. Da una parte chi provoca reazioni attese per poi potersi proclamare vittima, dall'altra chi non ha mai smesso di esasperare i toni. Sullo sfondo l'incapacità del "Presidente del Consiglio" nel gestire situazioni in cui si è perso ogni equilibrio.
Non è mio compito esprimermi su chi ha più o meno responsabilità nei "gravi" eventi accaduti durante l'ultimo Consiglio Comunale ma il gruppo politico che rappresento pretende una svolta: o si cambia o non si va avanti! Sono passati otto mesi dalle elezioni e ad ogni Consiglio la storia è sempre uguale: così come l'amministrazione applica un principio del tipo "O con noi o contro" anche i colleghi dell'opposizione ci accusano di "convivenza" solo perché non ci lasciamo strumentalizzare neanche da loro. Ma per l'ennesima volta precisiamo che non ci interessano le dispute personali: a noi interessa Minori!
Mentre si continua a concentrare l'attenzione sul triste teatrino, infatti, restano ancora irrisolte problematiche da noi sollevate ed esposte: anomalie nei bandi e tecnici super pagati, un alloggio popolare inoccupato, segnalazioni di tratti di strada in condizioni pessime, Mediateca inutilizzata da mesi, Forum dei Giovani (unico paese ancora a non averlo), sicurezza e nucleo di Protezione Civile, eccetera.
Se le cose non cambiassero si prospettano altri quattro anni e mezzo di veleni e conflitti constanti dove chi né pagherà le pene sarà solo e unicamente la città.
*Capogruppo Fratellanza Minorese
Fonte: Il Vescovado
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