Tu sei qui: Lettere alla redazione“Quando il diavolo ci mette la coda…”: le riflessioni di Italia Nostra e Comitati Civici Vietresi su crollo ponte a Molina
Inserito da (PNo Editorial Board), giovedì 9 febbraio 2023 17:12:59
Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato stampa congiunto di ITALIA NOSTRA SALERNO e Comitati Civici Vietresi sul crollo del Ponte delle Traverse (o dei Diavoli) a Molina di Vietri sul Mare lo scorso 5 febbraio.
Dopo mesi di palleggiamenti di responsabilità per i necessari interventi di conservazione e restauro del Ponte Monumentale in località Molina di Vietri sul mare (localmente conosciuto come "Ponte delle Traverse o dei Diavoli"), domenica 5 febbraio 2023 un altro pezzo del nostro passato è crollato: una notevole parte di ciò che ancora esisteva dell’acquedotto medievale, meno conosciuto di quello salernitano, ma non meno significativo anche per il doppio ordine di arcate che lo caratterizza per la parte ancora in situ.
La causa più appariscente del crollo sono le forti raffiche di vento che tanti danni hanno prodotto nei giorni scorsi non solo nella nostra area, ma in tutta Italia. Eppure grandiose architetture romane e medievali hanno resistito in tutta la loro solidità e potenza per secoli e secoli, anche questa piccola, ma significativa opera medievale è giunta fino ad oggi in discrete condizioni di conservazione. Le prime avvisaglie che qualcosa di grave potesse accadere si sono avute pochi anni fa. Non era un evento del tutto imprevedibile.
Risale al 1320 l’atto autorizzativo per allacciare parte delle acque della sorgente attiva presso i beni del monastero di S. Leone al casale di Vietri, cioè per la costruzione di condutture adatte; è del 1954, dopo sei secoli, la distruzione di gran parte dell’acquedotto per effetto della disastrosa alluvione del 25-26 OTTOBRE di quell’anno, ma è solo del gennaio 2020 la segnalazione del "rinvenimento di danneggiamento alla base di una pila del Ponte del Diavolo in loc. Molina di Vietri ad opera di ignoti" (da nota dell’Area Tecnica comunale inviata in data 06/01/2020 alla Soprintendenza delle Belle Arti e Paesaggio di Sa e AV).
Al di là della successiva, dovuta cura del Comune di Vietri sul Mare di provvedere ai transennamenti opportuni ai fini della salvaguardia della pubblica e privata incolumità, nulla sembra rinvenibile ai fini della conservazione, costituzionalmente sancita, di un bene pubblico, del suo valore erariale e storico, testimone della memoria della collettività.
Ciò che in modo immediato si nota oggi, dopo il crollo, è che il "danneggiamento" operato alla base di una pila del Ponte sia stato decisivo.
"Attiveremo subito tutte le procedure..." è stata l’ovvia dichiarazione del sindaco Giovanni De Simone, l’attuale titolare dell’Amministrazione Comunale da anni responsabile, insieme alla Soprintendenza ai Beni Culturali di Salerno, dell’incuria cui il monumento è stato per decenni abbandonato.
Nella riunione straordinaria del 6 febbraio presso il Comune di Vietri sul mare alla presenza del sindaco e della soprintendente Raffaella Bonaudo sembra si sia deciso di intervenire immediatamente per la messa in sicurezza di quanto rimane dell’acquedotto e procedere quindi con un restauro filologico le cui spese sarebbero anticipate dal Comune.
Seguiremo la tempistica del condivisibile iter, auspicando che la progettazione e l’esecuzione dei complessi lavori siano effettivamente perseguiti con immediatezza e rispondano all’esigenza di massima accuratezza ed alta specializzazione.
- Italia nostra Salerno
Raffaella Di Leo, pres. p.t. Italia Nostra Salerno
- Comitato "Uniti per Molina"
Bianca Landi
Giuseppe Landi
- Comitato "Vietri Attiva"
Roberta Pecoraro
Emilia Senatore
- Comitato vietrese in difesa dei Beni Comuni
Alfonso Gambardella
Giuseppe Schiavone
Vietri sul mare, mercoledì 8 febbraio 2023
(foto di Mirco Guida)
Leggi anche:
Vietri sul Mare, dopo il crollo sabato 11 febbraio un dibattito pubblico sul "Ponte dei Diavoli"
Fonte: Il Vescovado
rank: 1019114101
di Alfonso Mansi, professore di materie giuridiche in quiescenza La Costituzione Italiana sancisce la centralità della persona e l'obbligo, da parte dello stato, di rimuovere tutti quegli ostacoli, che di fatto limitano la libertà e l'uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo degli individui...
Di Giovanni Maria di Lieto, avvocato Una società clientelare è una società "chiusa". Bisognerebbe riscrivere gli articoli della Costituzione (artt. 1 e 3), secondo questo schema: "L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro, ripudia e combatte ogni forma di clientela e di clientelismo....
Il M.A.C. - Maiori Art Coast è un progetto culturale che punta a trasformare il lungomare di Maiori in una vera e propria galleria d’arte a cielo aperto, grazie all’installazione di opere contemporanee che dialogano con il paesaggio costiero. Un’iniziativa meritevole, promossa dall’Amministrazione comunale...
Un tempo era un piccolo angolo di paradiso, incastonato tra il mare e la storia, con la torre saracena a vegliare dall'alto e un'accoglienza semplice e sincera che rendeva quella spiaggia dei maioresi qualcosa di più di un tratto di costa. Oggi, di quello spazio tanto caro ai cittadini di Maiori restano...