Tu sei qui: Lettere alla redazioneRavello, cons. Cantarella: «Da Ministro Brunetta ci aspettiamo 'rivoluzione buona'» [LA NOTA]
Inserito da (redazionelda), sabato 20 febbraio 2021 21:46:49
Dopo una settimana, la nomina di Renato Brunetta, cittadino onorario di Ravello, a Ministro della Repubblica nel governo Draghi non sembra aver prodotto alcuna reazione nel mondo politico istituzionale ravellese e della Costiera Amalfitana. Già dalla serata di venerdì, all'ufficializzazione dell'esecutivo Draghi, sulla casella di posta della nostra redazione si attendevano fiumi di comunicati stampa di felicitazioni provenienti dal territorio. Ma nulla. Nemmeno il sindaco di Ravello, Salvatore Di Martino (lo avrà fatto privatamente) ha manifestato ufficialmente, a nome della comunità, i rallegramenti di rito.
A rompere il silenzio, dopo una settimana, è il consigliere comunale autonomo di "Vivere Ravello", Dario Cantarella, l'unico a inviarci l'atteso documento che pubblichiamo integralmente di seguito.
Cantarella, tesserato di Italia Viva, è anche riferimento diretto di Secondo Amalfitano, quest'ultimo fedelissimo di Brunetta.
Caro Ministro e caro Concittadino,
Il Nuovo Governo della Repubblica Italiana ha ottenuto la piena fiducia del Parlamento ed è entrato nel pieno dei suoi poteri. Con esso, Renato Brunetta, deputato della Repubblica e nostro Concittadino Onorario, ancora una volta chiamato a far parte di un Consiglio dei Ministri, puo' riprendere a operare per il popolo italiano, curando il settore della Pubblica Amministrazione.
Ritengo, quale rappresentante della cittadinanza ravellese in seno al Consiglio Comunale, pur con differenti sensibilità politiche, di dover porgergli un saluto e un bentornato a curare gli interessi dell'Italia, in un campo, affidatogli dal Presidente Mario Draghi, che tanti problemi ancora crea ai Cittadini.
Mi auguro che la competenza e l'esperienza del nostro illustre concittadino farà sì che, nel prossimo futuro, i cittadini saranno dicerto più liberi di agire, secondo i propri desideri e interessi, attraverso nuovi meccanismi di semplificazione amministrativa, che egli vorrà attuare.
La sua formazione innanzitutto umana, da giovane veneziano, aiutava il padre in piccoli e modesti lavori, poi gli studi, la carriera universitaria, la vita politica, l'impegno nella pubblica amministrazione, quale più volte ministro in vari governi, sono la garanzia migliore perché possiamo sperare da lui un cambio di passo importante per noi cittadini, di fronte alla pubblica amministrazione.
Noi tutti confidiamo e aspettiamo da lui una "rivoluzione buona" nei rapporti del cittadino nei confronti delle varie amministrazioni; noi ci aspettiamo da lui, l'Italia intera si aspetta da lui, una semplificazione consistente nelle pratiche burocratiche, in modo da poter operare, lavorare, vivere tranquilli, confrontandoci in qualsiasi ufficio pubblico, senza mille complicanze, ritardi e/o rinvii, "sine die".
E, in questo suo incarico, la città, la quale lo ha voluto suo concittadino, e le zone vicine, gli augurano un produttivo lavoro, per la sua personale soddisfazione, di uomo e di politico, ma anche per il soddisfacimento delle private esigenze.
Le condizioni attuali generali, del nostro territorio, tanto bello, quanto delicato e fragile, potranno, ne siamo certi, trovare più facilmente soluzione, grazie all'aiuto che, di certo, l'illustre nostro Concittadino non vorrà far venir meno.
La sua disponibilità e la passione per Ravello le ha già dimostrate, precedentemente, sia da Ministro, che in particolar modo, da Presidente della Fondazione Ravello. Siamo certi che anche questa volta non farà venire meno il suo contributo.
Auguriamo al caro concittadino buon lavoro pro Italia, e pro Ravello.
Dario Cantarella
Consigliere Comunale
Comune di Ravello
Fonte: Il Vescovado
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