Tu sei qui: Lettere alla redazioneRavello, Luigi Mansi rinuncia a raccogliere firme pro-stagionali: «Voglio evitare strumentalizzazioni»
Inserito da (ilvescovado), giovedì 28 aprile 2016 12:07:34
Gentile Direttore,
ti chiedo ancora la cortesia di pubblicare questa breve nota sul tuo giornale dopo l'articolo di martedì scorso che ha suscitato eccessive e strumentali polemiche sul nostro impegno relativo alle delicate questioni care ai lavoratori stagionali della Costa d'Amalfi.
In relazione alla raccolta firme per il progetto di legge d'iniziativa popolare che prevede l'istituzione della "categoria dei lavoratori stagionali", organizzata a partire dal prossimo primo maggio, si è veramente raggiunto il peggio.
Da sempre, con compagni e amici di Ravello, ci siamo assunti l'onere e l'onore di portare avanti battaglie importanti. Voglio ricordare solo le ultime due, "Acqua bene comune" per il referendum contro la privatizzazione dell'acqua e il più recente referendum contro le trivellazioni. Non ricordo molti altri, a Ravello, negli ultimi anni, montare e smontare gazebo nelle belle domeniche di primavera: di certo preferivano rimanere comodamente seduti ai tavolini dei bar.
Oggi, improvvisamente, qualcuno si è svegliato dal letargo, e accusa noi (me) che la raccolta firme per la difesa dei lavoratori stagionali è strumentalizzata ai fini elettorali. Questo è davvero troppo!
Bisognerebbe spiegare a qualcuno che la firma di un consigliere comunale è necessaria per l'autentica delle firme. A Ravello, il sottoscritto si è reso disponibile all'autentica e alla raccolta delle firme, (con nota al Segretario Comunale protocollata il 26.04.2016).
Infine, mi era sembrato bello iniziare a raccogliere le firme il giorno della Festa del Lavoratori. Mi aspettavo (che sciocco!) che anche altri concittadini, amministratori e non impegnati nella campagna elettorale mi avessero chiamato per dare piena disponibilità per questa bella iniziativa. Che per una volta, su un tema così importante per tanti cittadini, per tanti amici, parenti, figli, nipoti, per tutta la Costiera insomma, si potesse fare fronte comune e impegnarci tutti, senza bandiere, per portare a casa un grande risultato. Risposta positiva è arrivata solo dal gruppo di maggioranza.
Altri hanno preferito adottare vecchie logiche ormai stantie e che faticano ad essere sconfitte, hanno iniziato il lento e micidiale lavorio del chiacchiericcio miserevole, della calunnia, della menzogna.
Sulla pelle dei lavoratori non si gioca! Evidentemente qualcuno ha più a cuore la campagna elettorale che i problemi degli stagionali.
In ogni caso, per evitare ulteriori vigliacche e becere calunnie che potrebbero nuocere agli interessi dei lavoratori e avendo sempre anteposto gli interessi collettivi a quelli politici e personali abbiamo deciso di annullare la raccolta firme organizzata per domenica primo maggio.
I moduli (già autenticati e timbrati e firmati dal Segretario Comunale) saranno disponibili, presso gli uffici di Piazza Fontana a partire da domani.
Tanto dovevo
Luigi Mansi
Fonte: Il Vescovado
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