Tu sei qui: Lettere alla redazioneRavello, per discussione "Legge sulla Musica" non invitati i Conservatori
Inserito da (redazionelda), venerdì 16 giugno 2017 23:35:12
Riceviamo lettera a firma di Gianpaolo Schiavo, direttore del Conservatorio di Musica "Niccolò Piccinni" di Bari, nonchè componente il Consiglio Generale d’Indirizzo della Fondazione Ravello. E pubblichiamo.
Leggo e apprendo con vivo interesse e intimo compiacimento della lodevole iniziativa organizzata a Ravello di una giornata di lavoro dal tema "Per una legge sulla Musica in Campania: Industria, Cultura e Sviluppo", che vedrà, come riporta il Comunicato dell’evento, la partecipazione di molti illustri relatori, esponenti di tante Istituzioni, Enti, realtà culturali ritenuti a giusta ragione i "maggiori attori del comparto a livello nazionale".
Di ciò sono sicuro e mi rallegro con gli ideatori del Convegno per aver immaginato di affrontare in maniera così ampia e approfondita, portando all’attenzione generale un tema di grande rilevanza che, come riconosciuto dagli organizzatori tra le meritorie finalità dell’iniziativa, "oltre ad esprimere l'identità culturale, le tradizioni e la storia, concorrono alla promozione della destinazione Campania, alla valorizzazione dell'identità culturale e ambientale nonché dell'immagine del territorio regionale ed alla loro promozione nazionale ed internazionale."
Condivido ogni cosa, ma, senza alcun intento polemico, ma al solo scopo di fornire un ulteriore contributo che possa consentire ancor più di sviscerare le tante sfaccettature della problematica, provando a sentire tutte le campane e coinvolgendo tutte le componenti del settore, al fine di una più completa analisi, avvalendosi di tutte le variegate competenze, mi permetto sommessamente di evidenziare che al nutrito gruppo di partecipanti (relatori ed esperti), manca completamente la voce dei Conservatori (specie quella specifica/territoriale) delle quattro Istituzioni AFAM della Campania.
Non credo sfugga a nessuno il ruolo fondamentale, delicato e appassionato che queste storiche realtà musicali nell’ambito formativo, della ricerca e della produzione artistica, ricoprono e assicurano, non solo a beneficio della crescita di giovani generazioni di musicisti, ma anche riguardo proprio la tutela e lo sviluppo di quella identità culturale e ambientale (perfino con indubitabili ricadute sociali, economiche, occupazionali), evocata nella presentazione e tra gli obbiettivi di questa giornata di studio.
Gianpaolo Schiavo
(Ravellese - Direttore del Conservatorio di Musica "Niccolò Piccinni" di Bari – Componente del Consiglio Generale d’Indirizzo della Fondazione Ravello)
Fonte: Il Vescovado
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