Tu sei qui: Lettere alla redazioneSan Pantaleone e i suoi figli
Inserito da Salvatore Ulisse Di Palma (redazionelda), martedì 28 luglio 2015 17:45:36
di Salvatore Ulisse Di Palma
Una processione, quella di ieri, 27 luglio 2015, che è un intero trattato di sociologia.
Una processione che sintetizza sulla capacità e su come il sistema Italia può sempre e comunque fare ricorso: "Il volontariato".
Che emozione vedere, per esempio, tanti uomini che finito il lavoro, con abnegazione e tanto amore si sono dedicati alla bonifica prima e dopo dei siti possibili d'incendio per lo stupendo spettacolo di fuochi d'artificio che ha lasciato tutti senza parole.
La fede quella è altra cosa, popolare o povera, ricca o d'elite rimane la sola capace di muovere cuori e rappresenta l'unica cosa valida su cui fare affidamento.
Tutto lo snodarsi della processione, mai così numerosa di cittadini e non solo, non è stato segnato da una sbavatura, tutto al proprio posto, tutto con un ordine, un rigore e una sincronia spontanea.
Nessuna regia, nessun commento negativo da registrare.
Gli uomini, le donne e i bambini di Ravello, uniti e animati dalla devozione verso il Santo Patrono hanno partecipato attivamente non come gregge ma, liberi, con fede, amore e impegno.
Sarà stata la crisi economica, sarà stata la crisi attuale di valori, sarà che il disamore al quale siamo stati da tempo abituati ma, resta il fatto che i partecipanti tutti hanno seguito la statua del Medico Santo affidandosi a Lui, fiduciosi che solo la preghiera e l'amore possono unire e produrre benessere per la comunità.
Sembrava che nell'invocazione la gente chiedesse al Santo Patrono di aiutarci in un momento così difficile per le famiglie, rivolgendosi a chi sa leggere nei cuori, a chi sa entrare nei meandri più profondi della mente umana, chiedendo di preservare questa città di Ravello, una città dove si fortifichi la solidarietà.
Questa è la preghiera sommessa e sentita non di un umile figlio di questa terra ma, di tutti coloro che amano il proprio paese.
Anche l'ultimo dei concittadini, un giorno, farà parte della storia perché è dall'ultimo che la storia nasce e si concretizza.
San Pantaleone aiutaci tu!
Fonte: Il Vescovado
rank: 104624103
In seguito alla recente inaugurazione della nuova Casa Religiosa di ospitalità "Sacrum Seminarium Domus Mariae" ad Amalfi, e al dibattito che ne è seguito sui social e sui media locali, Don Luigi Colavolpe, già responsabile del Seminario, ha ritenuto opportuno intervenire per ristabilire con chiarezza...
Riceviamo e pubblichiamo la lettera dello zio del bambino di due mesi soccorso a Maiori ieri, 25 aprile, in elisoccorso. Attraverso il suo racconto, intende fare chiarezza su quanto realmente accaduto, dopo la diffusione di alcune ricostruzioni imprecise da parte di altri organi di stampa. Una testimonianza...
Le lettere in genere si scrivono per comunicare qualcosa ai destinatari; quelle "aperte" si scrivono affinché anche il mondo venga a conoscenza del loro contenuto. Lettera aperta a: Tutti i componenti degli Organi della Fondazione Ravello Tutti gli Amministratori del Comune di Ravello. Esimi destinatari,...
Riceviamo e pubblichiamo il messaggio inviato in redazione dalla Comandante della Polizia Municipale di Amalfi, Dott.ssa Agnese Martingano, che sceglie di rompere il silenzio per ristabilire verità e responsabilità in una vicenda che ha scosso profondamente la comunità costiera. Di fronte ad alcune polemiche...