Petropavlovsk-Kamchatsky (Russia) - Un violento terremoto di magnitudo 8.8 ha scosso nella notte l’Estremo Oriente russo, con epicentro localizzato circa 119 chilometri a est della città di Petropavlovsk-Kamchatsky, nella penisola della Kamchatka. Il sisma, registrato all’1:24 ora italiana (10:24 ora locale), ha avuto origine a una profondità di 20,7 chilometri e ha generato onde di tsunami alte fino a 4 metri.

Secondo quanto riferito dal Servizio Geologico degli Stati Uniti (USGS), inizialmente la magnitudo era stata stimata a 8.0, poi aggiornata a 8.8. È il terremoto più forte nella regione dal 1952 e il più potente al mondo dal 2011.

Il governatore della Kamchatka, Vladimir Solodov, ha parlato di "numerosi feriti" e ha invitato la popolazione a rimanere lontana dalle coste. Onde anomale tra i 3 e i 4 metri sono state osservate nel distretto di Elizovsky. A Petropavlovsk-Kamchatsky si registrano blackout, danni ad abitazioni e interruzioni nelle comunicazioni.

L’allerta tsunami resta attiva non solo in Russia, ma anche per Giappone, Hawaii, Guam e Alaska. In Giappone, per precauzione, è stata evacuata l’area attorno alla centrale nucleare di Fukushima Daiichi.

Dalle autorità russe arrivano aggiornamenti rassicuranti da altre regioni colpite:

• Nord-Kuril: tutti gli abitanti sono stati evacuati in zone sicure, senza che vi siano minacce alla loro vita, ha dichiarato il capo della regione di Sachalin.

• Nelle isole Curili, circa 2.700 persone sono state trasferite in aree protette. Un campo tendato è stato allagato, ma non si registrano feriti.

• Sono state rilevate oltre 30 scosse di assestamento, con intensità comprese tra i 2 e i 5 gradi della scala Richter, ha riferito il Servizio Geofisico dell’Accademia Russa delle Scienze.

• Nessuna vittima e nessun danno significativo sono stati segnalati nella regione di Sachalin, colpita da tre onde di tsunami, secondo il governatore Valerij Limarenko.

La situazione rimane in continua evoluzione. Secondo gli esperti russi, le scosse di assestamento potrebbero proseguire fino a un mese. Le autorità monitorano attentamente la costa del Pacifico e invitano la popolazione alla massima prudenza. Le operazioni di soccorso e monitoraggio proseguono senza sosta.