di Norman di Lieto

Il mondo dello spettacolo e gli operatori che lavorano nel settore hanno 'sentito' molto il periodo legato al Covid ma anche adesso, all'inizio del 2023 la loro situazione non sembra vedere schiarite, soprattutto per i doppiatori che hanno annunciato ancora una settimana di sciopero per sostenere la loro battaglia per il rinnovo contrattuale.

A onor del vero, non ci sono solo loro ad incrociare le braccia ma tutto il comparto dei lavoratori cine-audiovisivi tutti i lavoratori del settore, compresi gli attori, sono in agitazione per ottenere, affermano le rappresentanze sindacali, un rinnovo contrattuale.
Anzi, di più: hanno un obiettivo ancora più ambizioso che è quello di arrivare ad un contratto collettivo nazionale unico.

Un mondo che va dalle troupe, agli stuntman, dai doppiatori ai fonici, dai tecnici o operatori che si sono organizzati in assemblea unitaria con le sigle sindacali: ad iniziare lo sciopero, per ora, sono i doppiatori.

Cgil, Cisl e Uil, sostenute anche da Anad e Nuovo Imaie, hanno deciso di proseguire la mobilitazione. Ancora una settimana di sciopero che sarà sostenuto anche con l'aiuto delle associazioni dei professionisti del doppiaggio che si apprestano a costituire un fondo per sostenere i lavoratori più deboli dal punto di vista economico a sostenere la protesta.

Fonte foto: Foto diAndreas GlöcknerdaPixabay e Foto diAndreas GlöcknerdaPixabay