"È più di un semplice ristorante: a Washington DC è considerato un'istituzione. Fondato da Franco Nuschese nel 1992 nel quartiere di Georgetown, punto di ritrovo per politici di qualsiasi schieramento, è una tappa obbligata per capi di Stato, primi ministri, diplomatici, lobbisti, giornalisti e artisti che si trovano nella capitale americana. La bandiera della Città all'ingresso, la mappa della metropolitana di Milano sul soffitto della sala principale, i foulard firmati alle pareti, le foto che ritraggono le vie meneghine della moda e la cucina italiana sono il modo per omaggiare la nostra città, oltre che un chiaro richiamo allo stile italiano. Offre ai suoi ospiti un'atmosfera accogliente, serena e rispettosa, capace di mettere a proprio agio donne e uomini di ogni età. Da oltre trent'anni ospita incontri ed eventi di raccolta fondi a favore di diverse associazioni della società civile e attivisti".

Con questa motivazione, questa mattina, 7 dicembre, nel giorno di Sant'Ambrogio, a Franco Nuschese, originario di Minori, in Costiera Amalfitana, è stato consegnato l'Ambrogino D'Oro per il Cafè Milano.

L'Ambrogino d'Oro è un premio che la Città di Milano conferisce "agli uomini e alle donne, alle associazioni e alle organizzazioni che hanno saputo dare un contributo speciale alla città".

A consegnarlo nelle mani di patron Nuschese il sindaco Giuseppe Sala, che ha riconosciuto così l'impegno incrollabile di oltre tre decenni di Cafè Milano nel rendere omaggio alla città italiana.

Da 31 anni il Cafè Milano simboleggia l'accoglienza italiana per eccellenza nel cuore di Washington DC. Situato al civico 3251 di Prospect Street NW di Georgetown, è stato definito dal New York Times il "ristorante della Casa Bianca". Qui i personaggi del potere americano si riuniscono per prendersi una pausa dalle preoccupazioni quotidiane e abbandonarsi alla cucina dell'executive chef Domenico Cornacchia, immaginando - magari - di essere nel Belpaese.

Tutti i presidenti americani da Bill Clinton in poi, ad eccezione di Donald Trump, sono stati suoi ospiti. Ma non solo: in questi anni Franco Nuschese ha accolto tantissimi italiani, tra cui Sergio Mattarella, Giorgia Meloni, Sophia Loren, Papa Benedetto XVI. E poi personaggi da tutto il mondo: per citarne alcuni Michael Jordan, Lebron James, Bill Gates e Jeff Bezos.

«È un immenso privilegio ricevere questo premio, non avrei mai immaginato che questo posticino di Georgetown poi avrebbe colpito l'Amministrazione di Milano. Sono onoratissimo! Questo premio lo dedico a tutti i minoresi!», ha detto Franco Nuschese, a fine cerimonia, intervistato dalla redazione de "Il Vescovado".