La comunità di Scala si stringe attorno al ricordo della piccola Anita Bottone, nel giorno in cui avrebbe compiuto un anno, ossia il 30 luglio 2025. Per celebrare il suo passaggio alla Vita eterna, l'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Ivana Bottone ha promosso la Giornata della Vita, un momento di raccoglimento, memoria e riflessione sul valore più profondo dell'esistenza. L'appuntamento è alle 18.30 al centro sportivo "A. Mansi".

«Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare a questo appuntamento che ci rende comunità unita, fraterna e solidale per condividere insieme la luce della speranza», ha dichiarato il sindaco, con parole cariche di commozione e partecipazione.

Anita, figlia di Anna e Lorenzo, è scomparsa tragicamente lo scorso 14 gennaio, all'età di appena sei mesi. Un evento improvviso e drammatico, avvenuto nella frazione di San Pietro, che ha sconvolto l'intera cittadinanza. Nulla lasciava presagire la tragedia: la bambina avrebbe manifestato un malessere improvviso, seguito da una perdita di sangue dal naso. Nonostante il tempestivo intervento del 118, ogni tentativo di rianimazione si è rivelato purtroppo vano.

Nel dolore più profondo, Scala ha saputo reagire con un gesto collettivo di amore e vicinanza. La Giornata della Vita nasce come risposta al silenzio della morte, come segno tangibile della volontà di custodire la memoria e di trasformare il dolore in un messaggio di unità e speranza.

Un'iniziativa che, pur nel lutto, rafforza il senso di comunità e celebra quel legame invisibile che continua ad unire i cuori, anche oltre la vita terrena. Perché Anita vive ancora, nella memoria di chi l'ha amata e nel desiderio condiviso di costruire un mondo dove ogni vita sia accolta, amata e ricordata.