Questa mattina, 17 ottobre, in occasione dello sciopero nazionale per il rinnovo del CCNL dell'igiene ambientale, la FIT-CISL Salerno ha organizzato un presidio partecipato davanti alla Prefettura. Una delegazione sindacale è stata ricevuta da Sua Eccellenza il Prefetto, a cui sono state esposte con fermezza le istanze territoriali e le criticità che affliggono il comparto.

I primi dati raccolti segnalano una massiccia adesione allo sciopero da parte dei lavoratori e delle lavoratrici delle aziende del settore, sia pubbliche che private, operanti sul territorio salernitano. Un segnale forte e inequivocabile che testimonia la volontà di non arretrare di fronte a una trattativa che deve garantire dignità, sicurezza e prospettive concrete.

Il Segretario Provinciale della FIT-CISL Salerno, Diego Corace, ha espresso profonda gratitudine a tutti i lavoratori per la loro partecipazione e determinazione: "Ringraziamo ogni singolo lavoratore che oggi ha scelto di far sentire la propria voce. La FIT-CISL è e sarà sempre al fianco di chi lavora per garantire servizi essenziali alla collettività. Il settore dell'igiene ambientale va tutelato e ottimizzato, soprattutto in termini di sicurezza, garanzie contrattuali e riconoscimento professionale. La nostra disponibilità al confronto è massima, ma non arretreremo di un passo sulle tutele fondamentali."

La mobilitazione ha coinvolto diverse realtà territoriali, da Salerno città fino ai comuni della Valle dell'Irno, dell'Agro nocerino-sarnese e del Cilento, dimostrando come la vertenza sia sentita in modo trasversale e profondo.

La FIT-CISL invita tutti i lavoratori a non mollare la presa: "La partecipazione di oggi è solo il primo passo di un percorso che deve portare a un contratto giusto, moderno e rispettoso del ruolo fondamentale che il settore svolge per la salute pubblica e l'ambiente".