Una mattinata di sorrisi, abbracci e tanta dolcezza quella vissuta oggi all’Ospedale "San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona" di Salerno, grazie alla visita a sorpresa di tre calciatori della Salernitana. Gianmarco Ferrari, Pawel Jaroszynski e Antonio Raimondo si sono recati nei reparti di pediatria, chirurgia pediatrica e oncoematologia per portare un messaggio di vicinanza e speranza in occasione della Pasqua.

Un gesto semplice ma ricco di significato: la delegazione granata ha donato le uova di Pasqua ufficiali del club ai piccoli pazienti, regalando loro un momento di evasione e gioia in un periodo delicato della loro vita. Ad accompagnare i calciatori i volontari della Onlus "Un sorriso per la vita", noti per le attività di clownterapia che svolgono negli ospedali di Salerno, Avellino e Benevento, oltre che con anziani e persone con disabilità.

Con il naso rosso da clown e tanta voglia di far sorridere, i calciatori si sono uniti ai volontari in questa iniziativa speciale, ricevendo in cambio l’affetto dei bambini, dei loro genitori e anche del personale sanitario. Non sono mancati anche momenti toccanti con i pazienti adulti, che hanno colto l’occasione per augurare buona Pasqua ai giocatori e incitarli nella corsa verso la salvezza in campionato.

«Un gesto che testimonia l’impegno e la sensibilità dell’intera famiglia granata - si legge nella nota diffusa dall’U.S. Salernitana 1919 – verso la comunità e i suoi momenti più fragili». Il club ha inoltre ringraziato il direttore generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria, dott. Vincenzo D’Amato, e i primari dei reparti coinvolti: la dott.ssa Carolina Mauro (pediatria), il dott. Umberto Ferrentino (chirurgia pediatrica) e il dott. Carmine Selleri (oncoematologia) per la consueta disponibilità e accoglienza.