SALERNO - Dopo sei anni alla guida dell'Azienda Ospedaliera Universitaria "San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona" di Salerno, il direttore generale Vincenzo D'Amato lascia l'incarico e va in pensione. Un passaggio di testimone significativo, segnato da una lunga lettera in cui il manager ha voluto condividere riflessioni personali, un bilancio del suo percorso e sentiti ringraziamenti a tutto il personale sanitario.

«Insieme abbiamo superato numerosi momenti critici, uno per tutti la recente pandemia di Covid-19, tanto che il Ruggi si è distinto per la notevole flessibilità organizzativa e operativa», scrive D'Amato, sottolineando il ruolo centrale delle risorse umane: «I risultati raggiunti in tutti gli ambiti lavorativi sono stati determinati, oltre che dalla professionalità, dall'indomabile passione che ancora oggi è presente in chi opera in ambito sanitario».

Il direttore uscente ha definito questi anni «impegnativi e intensi», vissuti con spirito di servizio e con la consapevolezza che le migliori idee spesso nascono proprio da chi lavora ogni giorno sul campo: «Questo Ospedale ha costituito la mia casa e voi la mia famiglia. Ho vissuto questa straordinaria esperienza quale timoniere facilitatore degli innumerevoli stimoli e progettualità che mi sono stati proposti, nella certezza che le maggiori innovazioni siano suggerite dal personale che conosce direttamente le diverse fasi del processo».

Non è mancato un passaggio di autocritica: «Un solo rammarico: nella erronea convinzione che quanto realizzato fosse visibile a tutti e non avesse bisogno di alcuna narrazione, non ho divulgato con la richiesta assiduità e pervicacia la trasformazione epocale portata avanti grazie alla collaborazione di voi tutti».

D'Amato si è detto certo che il cammino intrapreso proseguirà: «Sono sicuro che questa sia un'Azienda che presenta innumerevoli eccellenze e ulteriori potenzialità da cogliere e sviluppare».

Al suo posto, su nomina della Giunta Regionale della Campania, arriva Ciro Verdoliva, già direttore generale dell'ASL Napoli 1, ora chiamato a guidare il "Ruggi" nel quadro del nuovo assetto definito per le direzioni generali delle aziende sanitarie regionali. Alla guida dell'ASL Salerno è stato invece confermato Antonio Sosto.

Un cambio al vertice che apre una nuova fase per il "Ruggi", ma che si inserisce in un solco tracciato con dedizione, visione e spirito di servizio.

(Foto: Massimiliano D'Uva)