Tu sei qui: Politica«A.A.A. 5 Stelle cercasi»
Inserito da (admin), giovedì 28 maggio 2015 00:00:00
Alla fine dobbiamo ammetterlo: noi del Cava5stelle forse “abbiamo sbagliato tutto”.
- Se siamo riusciti a farci stimare ed apprezzare per il lavoro svolto e le battaglie intraprese finanche da esponenti degli altri schieramenti politici, che pubblicamente, anche in trasmissioni televisive, hanno elogiato l’operato presente e passato del gruppo Cava5stelle, auspicando un nostro impegno anche per il futuro nell’interesse della nostra città;
- Se chi doveva valutare il nostro operato degli ultimi tre anni, lo “Staff” del Movimento 5 Stelle nazionale, invece non lo ha ritenuto degno di attenzione o, peggio ancora, ha preferito lavarsene le mani ed affidare la “rappresentanza politica” con l’autorizzazione all’utilizzo del simbolo 5 Stelle a Cava de’ Tirreni ad un gruppo di emeriti sconosciuti, che però potevano vantare qualche esperienza di intesa con la politica locale, tanto da accettare consulenze e nomine da coloro che vogliamo mandare a casa, alcuni “utili” sostenitori iscritti al blog del MoVimento (ma scarsamente attivi sul territorio), il sostegno di uno solo dei candidati 5 Stelle al Consiglio regionale e “forse” di qualcuno dei portavoce eletti in Parlamento;
- Se chi ha avuto modo di conoscerci ed avvicinarsi ai nostri banchetti, lasciandosi coinvolgere dalle nostre tante iniziative, oggi, a pochi giorni dal voto, ancora ci viene a chiedere “Come faccio a votare per voi?”;
- Se NOI, del gruppo Cava5stelle, siamo costretti a rispondere “a Cava de’ Tirreni non puoi votare per i principi e le idee che NOI abbiamo testimoniato, difeso e portato avanti nel nome del Movimento, perché chi è candidato non ci rappresenta”;
- Se non sappiamo cosa rispondere a chi ci chiede come è possibile che il Cava5stelle non abbia una sua lista a difendere valori quali trasparenza, onestà, coerenza, legalità in nome di Beppe Grillo e del MoVimento nazionale, che in questi principi ha fondato tutte le sue battaglie;
- Se abbiamo provato a sostenere con forza che la politica sia nell’interesse dei cittadini e non nell’interesse di pochi, quando non nell’interesse di “padrini” locali;
- Se abbiamo provato a farci dettare le linee guida del nostro programma politico dai cittadini attraverso l’iniziativa del “libro bianco” e non a stilare un programma un po’ scopiazzato da altri ed un po’ espressione di interessi professionali di qualcuno presente in lista elettorale e/o sponsor delle lista stessa;
- Se stiamo portando avanti la nostra campagna elettorale sostenendo con forza il Movimento 5 Stelle alle elezioni regionali, ma alle amministrative di Cava de’ Tirreni non ci sentiamo di chiedere a quanti ci hanno sostenuto, seguito ed affiancato nel nostro percorso di impegno civile, di votare per chi sta solo provando ad utilizzare il simbolo 5 Stelle per sue mire personali; per chi non riesce a rendere pubblico il suo trascorso personale e politico attraverso la pubblicazione di un curriculum che possa consentire a quanti, i più, non lo conoscono di farsi un’idea del candidato sindaco;
...forse abbiamo sbagliato tutto. Ma di una cosa siamo certi: non abbiamo sbagliato a riporre la nostra fede in valori non barattabili, quali trasparenza, onestà, coerenza, legalità.
A questo punto non possiamo non chiederci: cos’è diventato il M5S a Cava de’ Tirreni? Perché Luigi Di Maio (Vice-presidente alla Camera ed esponente di punta del M5S a livello nazionale) e Valeria Ciarambino (candidata alla Presidenza della Regione Campania) non si sono visti a Cava de’ Tirreni per presentare il “nostro” candidato sindaco, dopo che hanno girato in lungo e largo tutta la Regione a sostegno dei candidati di altre città che sono coinvolte nelle amministrative? Perché hanno scelto di non esporsi e metterci la faccia per sostenere una candidatura scaturita, forse, da un grave errore di valutazione commesso dallo “Staff” di Beppe, che ha lasciato fuori chi aveva, ed ha, agito sempre e costantemente con trasparenza, coerenza e responsabilità in tutte le battaglie, facendo delle finalità e principi del M5S uno stile di vita al servizio del bene comune?
Abbiamo provato a dare una risposta a queste domande, e non crediamo di sbagliare, ma solo il futuro ci potrà dire se abbiamo visto giusto. Negli ultimi 3 anni l’aver portato in piazza e tra la gente il M5S con oltre 120 banchetti, 42 assemblee in streaming, 70 comunicati stampa di critiche e proposte, decine di denunce alla Corte dei Conti, alla Procura ed ai Ministeri, con oltre 100 video caricati sul web. L’aver coinvolto oltre 800 cittadini nella stesura del programma attraverso l’iniziativa il “Libro Bianco, la città che vorrei …” non è stato sufficiente per renderci degni di rappresentare il Movimento a Cava de’ Tirreni. Certamente chi doveva e poteva vedere, oltre i numeri di una votazione online, non è stato in grado o non ha voluto valutare quanto è stato fatto, la qualità delle persone e quanto queste hanno saputo costruire nel recente passato in nome e per conto del MoVimento 5 Stelle nazionale. Impareremo dai nostri errori e ripartiremo più tenaci di prima.
Cava5stelle
Fonte: Il Portico
rank: 10157101
L'elezione di Papa Leone XIV, il cardinale statunitense Robert Francis Prevost, ha subito suscitato un'eco globale, con messaggi di congratulazioni e speranza da parte di leader politici di tutto il mondo. Donald Trump, presidente degli Stati Uniti, ha voluto esprimere il suo entusiasmo sui social network,...
Nel corso di un incontro con le organizzazioni sindacali sui temi della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha dato ufficialmente il benvenuto a Stefano Caldoro, nominato consigliere per le tematiche afferenti ai rapporti con le parti sociali. Caldoro,...
Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del vicesindaco con delega all'ambiente di Cava de' Tirreni, Nunzio Senatore, che replica al consigliere comunale Italo Cirielli. Di seguito la nota integrale: "In riferimento alle dichiarazioni del consigliere comunale Italo Cirielli sull'abbandono di amianto...
"Difendere, valorizzare e promuovere il comparto caseario è un dovere per una Nazione come l'Italia, che della qualità ha fatto il suo marchio distintivo. Per questo abbiamo presentato un disegno di legge per l'istituzione della giornata nazionale del formaggio, con l'obiettivo di esaltare e raccontare...