Non è la prima volta che a Maiori i cittadini riscontrano "incongruenze" nelle loro fatture per i consumi dell'acqua. Già nello scorso dicembre errori di calcolo o attribuzioni di consumo non corrispondenti alla realtà avevano insospettito i maioresi. E nonostante le rassicurazioni dell'Amministrazione comunale, in questi giorni il problema si è ripresentato.

Stamani sono numerosi i cittadini in attesa, davanti alla sede del Municipio, dei dovuti chiarimenti per aver ricevuto raccomandate per bollette dell'acqua in realtà già pagate anni addietro.

«Passi l'errore, ma adesso la raccomandata chi la paga?» è la domanda che si pongono i cittadini.