Lettera aperta di Marco Ascoli, segretario cittadino dei DS, al commissario straordinario del Comune metelliano, Antonio Reppucci. Oggetto, le nomine degli scrutatori, al centro di furiose polemiche dopo la denuncia avanzata da Edmondo Cirielli circa il rischio concreto di un voto di scambio e di alterazione dell'esito delle prossime elezioni amministrative a Cava de'Tirreni, vista la composizione della Commissione elettorale, a detta del presidente provinciale di AN «non adeguatamente rappresentativa delle forze de centrodestra». Una lettera inviata per conoscenza anche ai membri della Commissione elettorale, Bisogno, Coppola, Durante, Ferrigno, Maddalo e Passa. Leggiamo insieme.

«Dott. Reppucci,
ho letto le sue dichiarazioni a mezzo stampa dei giorni scorsi con apprezzamento e so che sta facendo ogni tentativo per permettere la scelta degli scrutatori delle prossime tornate elettorali con il sistema più trasparente: il sorteggio. Tra le motivazioni dell'impossibilità momentanea di utilizzare tale metodo, figura la mancanza dell'unanimità prevista da tale norma: invito la S.V. a comunicare pubblicamente, dopo la riunione odierna (nrd, stamani si è riunita la Commissione elettorale), i componenti la commissione che hanno finora negato tale possibilità e le motivazioni addotte.
Tutti i membri della commissione elettorale con ogni probabilità si candideranno alla carica di consigliere comunale; uno di essi probabilmente addirittura a Sindaco: i cittadini devono sapere come alcuni dei loro rappresentanti oggi e potenziali domani, intendono rispondere ad un'esigenza di trasparenza, di etica e di buon senso richiesta a gran voce da più parti.
Per utilizzare una frase letta stamani su un quotidiano: "in ogni caso la legge va rispettata e non può essere usata o interpretata solo per i propri interessi". Sono d'accordo in pieno: le nomine effettuate singolarmente da ciascun componente danno l'idea di corrispondere solo ad un uso o all'interpretazione di una norma - degna delle peggiori tradizioni politiche di questo paese - seguendo un interesse particolare.
Nessuno chiede che non venga rispettata la legge. Si chiede solo di percorrere una strada possibile, che molti comuni d'Italia hanno già deciso di percorrere, anche in presenza delle nuove commissioni elettorali (comuni non commissariati). Anche Salerno ha scelto di sorteggiare gli scrutatori dalle proprie liste comunali. Non comprendo - e come me tanti cittadini ed elettori - le motivazioni per le quali a Cava ciò non sarebbe possibile.
Per questo auspico un segnale di democrazia e di chiarezza onde impedire l'insinuarsi di dubbi e strumentalizzazioni politiche di ogni tipo.
Certo di un suo interessamento,
Cordiali saluti»
Marco Ascoli, Segretario Cittadino Democratici di Sinistra