Tu sei qui: PoliticaAtrani, onorevoli del M5S prendono impegno politico per ridare dignità al Conservatorio di Santa Rosalia
Inserito da (Maria Abate), lunedì 20 luglio 2020 19:04:13
Questa mattina ad Atrani gli esponenti del M5S, l'on. Virginia Villani, l'on. Nicola Provenza e la senatrice Luisa Angrisani, hanno visitato il Conservatorio di Santa Rosalia e hanno preso impegno politico per ridare onore e dignità all'ex istituto di istruzione femminile, da anni abbandonato al suo destino.
Fondato più di trecento anni fa, il Conservatorio è uno degli ultimi Istituti Pubblici di Educazione Femminile ancora presenti in Campania.
L'Istituto, che doveva provvedere all'avvio della vita monastica delle figlie e dei parenti dei fondatori oltre che all'educazione delle fanciulle povere o orfane del paese e che oggi è posto sotto la diretta dipendenza del Ministero dell'Istruzione, si trova in condizioni di totale degrado strutturale.
Per evitare il totale decadimento dello stesso, nei giorni scorsi il Comune di Atrani aveva inviato una lettera aperta al Ministero dell'Istruzione, al Consiglio dei Ministri, al Ministero per la Pubblica Amministrazione, al Senato della Repubblica, alla Camera dei Deputati, al Presidente della Regione Campania e all'Ufficio Scolastico Regionale.
Così come il Conservatorio di Santa Rosalia stanno morendo anche tutti gli altri immobili in possesso dell'Ente Conservatorio. Si tratta di circa 45 immobili derivati da lasciti e donazioni di benefattori; immobili ad uso abitativo e non, la cui locazione ad abitanti del posto ha contribuito in maniera importante a consolidare il perso dell'Ente.
Ci sono però vari aspetti poco chiari che continuano ad accompagnare la gestione economica e funzionale dell'Ente: la sede storica è in condizioni di totale abbandono e degrado con alcuni immobili fatiscenti; sembra che ci sia personale organico nonostante la funzione educativa sia del tutto smarrita, i bilanci sono introvabili e gli atti non vengono pubblicati sul sito del Conservatorio.
Non si conosce poi se il patrimonio si stato inventariato e, infine, molti cittadini di Atrani si lamentano riguardo recenti assegnazioni in locazione di immobili che sarebbero avvenuti senza evidenza pubblica. Il Comune lamenta infine anche la mancanza richiesta di accesso agli atti, un recente pignoramento di circa 75 mila euro effettuato nei confronti del Conservatorio, e il mancato pagamento di tributi locali nei confronti dello stesso ente comune. Inoltre, ma non per ultimo, tutti i debiti dell'Ente Conservatorio potrebbero avere effetti negativi anche sugli immobili attualmente locati, dal momento che qualcuno che vanta dei crediti potrebbe pignorare anche un immobile che attualmente è in locazione ad un cittadino di Atrani.
Un intervento decisivo dello Stato potrà finalmente restituire al territorio una risorsa che, se ben gestita, potrà offrire al borgo enormi chance di sviluppo, mai come adesso necessaria.
Fonte: Positano Notizie
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