Apertura ai cattolici, moderati, riformisti ed ambientalisti di Cava
«Nel pomeriggio di ieri si è svolta una riunione del movimento "Progetto Cava", nella quale, all'unanimità, si è deciso di considerare azzerata la candidatura del dott. Giovanni Baldi a Sindaco di Cava, per le seguenti ragioni:
a) Fin dal mese di agosto si è notata una continua titubanza del Dott. Baldi rispetto al progetto politico varato, testimoniata da contrastanti notizie sulla stampa non smentite e confermata da una azione politica non incisiva.
b) Dopo la scelta del centrosinistra di puntare su un candidato (Gravagnuolo) che certamente non consente all'elettorato moderato, cattolico, riformista e ambientalista della città di riconoscersi, vi è l'esigenza di aprire un'ampia fase di riflessione di natura programmatica, tesa conseguentemente ad individuare la classe dirigente in generale ed il candidato sindaco in particolare capace di rappresentare adeguatamente le aspirazioni della larga maggioranza dei cavesi.
c) In particolare, questo sforzo programmatico e di ricerca di coesione della classe dirigente deve essere teso a scongiurare ogni forma di "Salernocentrismo", che la candidatura di Gravagnuolo inevitabilmente comporta, per un rilancio del ruolo e dell'autonomia di Cava nel contesto provinciale.
Il Dott. Baldi, al pari di tanti altri autorevoli esponenti del mondo cattolico, dei moderati, dei riformisti e degli ambientalisti cavesi, è richiamato, in un momento così delicato per il futuro della città, a trovare le ragioni per stare insieme nell'interesse supremo di Cava, mettendo da parte ogni tentazione di protagonismo».
Il Portavoce di "Progetto Cava", dott. Marco Palladino