Nel corso dell'ultimo Consiglio comunale, dopo l'approvazione del Bilancio, il sindaco di Cava de' Tirreni, Vincenzo Servalli, si è tolto alcuni sassolini dalla scarpa, attaccando la «politica dell'irresponsabilità, delle falsità, e dei seminatori d'odio».

«Sono stato travolto da una valanga di fango e con me la mia famiglia- ha esordito – Non possono essere queste le regole del gioco che deve essere improntato al massimo rispetto dell’avversario. Ho dovuto querelare un lungo elenco di persone».

«E' stata esposta una persona straordinaria come l'assessore Garofalo, vergogna! - ha proseguito -Ve la dovevate prendere con il Sindaco, dovevate lasciare stare l'assessore Garofalo che ha assunto questa carica solo qualche mese fa e che ha affrontato questo compito con coraggio. Vergogna! Hanno attaccato con delle falsità, come quella che "l'amministrazione Servalli ha fatto 40 milioni di debiti per sprechi perché ha preso le categorie protette"».

«Dobbiamo uscire da questo circolo pesante. - conclude - Io chiedo un gesto di responsabilità. Da oggi la mia reazione sarà diversa. Ci difenderemo. Rispetto ad alcuni personaggi che non sono seduti in questa aula e che pensano di essere politici e scrivono cose vergognose e poi vengono a piangere nella mia stanza perché gli devo ritirare la querela dico: vergogna, siete dei vigliacchi».

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