Tu sei qui: PoliticaBilancio, a rischio il "Messina bis"
Inserito da (admin), mercoledì 30 marzo 2005 00:00:00
Bilancio a rischio. Oggi e domani sedute consiliari incandescenti per il "Messina bis". Forza Italia ed An dilaniate da scontri interni. Tentativi di mediazione nelle ultime ore, oggi in Consiglio i risultati. Intanto, Emilio Maddalo chiede di visionare tutti gli atti esistenti in merito a incarichi, consulenze, prestazioni professionali, appalti ed esternalizzazioni. Clima rovente, dunque, alla vigilia del Consiglio comunale, con all'ordine del giorno il Bilancio di previsione 2005 e piano triennale, regolamento per la sperimentazione delle Circoscrizioni. Giornata convulsa, quella di ieri a Palazzo di Città. Nei corridoi si era sparsa la voce che la maggioranza voleva chiedere il rinvio della discussione sul Bilancio, prontamente smentita dal capogruppo di Forza Italia, Alfonso Carleo, anche se la legge lo consentiva. Il più deciso è Messina. Il sindaco vuole il voto: teme che il dopo possa essere più critico del presente. Nella serata di ieri, direttivo allargato di Alleanza Nazionale. Nel partito di Fini lo scontro tra gli uomini di Cirielli e Gasparri è duro. Palumbo, Longobardi e l'assessore Santoriello sono per una prosecuzione senza riserve del governo Messina. Fariello e Cannavacciuolo, uniti ai membri del direttivo, condizionano il voto a quello di Forza Italia. «Noi non siamo gli sgabelli di alcuno»: è lo slogan del partito del "non voto". Una seduta che segue quella di venerdì, ove si rasentò la rissa tra le parti. Sul tavolo della divisione del potere, le nomine delle presidenze delle Circoscrizioni e del Patto territoriale. Gli uomini del ministro Gasparri si lamentavano dell'esclusione, da qui le prime contestazioni. Ma il vero problema è l'insofferenza del gruppo di Cirielli, in particolare dei rinnovatori di An, Cannavacciuolo, Murolo, Siani e Galdi, delusi da Messina. Intanto, perdura la crisi di Forza Italia. Mosca, Salerno, Apicella, Pesante, Maddalo e Ventrello nutrono dubbi e perplessità. E proprio ieri, il consigliere Maddalo, accompagnato dall'avv. Marco Senatore di Alleanza Italia, ha fatto al sindaco, al segretario generale ed al city manager richiesta scritta ufficiale di tutti gli atti per incarichi e consulenze. Un ulteriore motivo di turbativa nella maggioranza in un momento così critico, tra scontri, faide e veleni. Ancora poche ore, dunque, per sapere il destino del "Messina bis". «Il rischio che si corre, se dovessero permanere - afferma Enzo Passa dei Verdi - i no di parte della maggioranza al Bilancio e la caparbietà di Messina di chiedere il voto, è lo scioglimento del Consiglio. Una giusta conclusione per anni di sofferenza politico-amministrativa».
Fonte: Il Portico
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