«E' stata come una doccia fredda. Ci aspettavamo un parere con delle prescrizioni come già è accaduto in passato». Così il sindaco di Cava de' Tirreni, Vincenzo Servalli, intervistato da RTC Quarta Rete, ha commentato la decisione del Collegio dei Revisori dei Conti, l'organo istituzionale deputato al controllo degli atti di natura amministrativa/contabile, di bocciare il Bilancio di previsione 2021 - 2023.

«Stiamo verificando in queste ore - prosegue il sindaco - di poter mettere in campo delle attività per rispondere almeno ad alcune delle tre osservazioni più calzanti, più stringenti che hanno fatto i revisori dei conti in modo da poter consentire ai consiglieri comunali di votare il bilancio di previsione con assoluta serenità. Il parere dei revisori dei conti è stato positivo sul rendiconto di gestione, che è una fotografia della situazione che si è determinata. E' stato non favorevole con tre osservazioni di cui molto si è parlato. Una riguarda il riconoscimento di debiti fuori bilancio che andava fatto e che non è stato fatto».

«Il secondo - continua - riguarda l'apposizione per contraltare al piano delle alienazioni che il Comune, che l'amministrazione, ha messo in previsione di un fondo a garanzia di queste alienazioni. La terza osservazione che hanno fatto il revisore è relativa alla mancata postazione di una percentuale del 10% delle alienazioni a copertura della dei mutui».

«Queste sono le tre osservazioni principali che ci hanno fatto i revisori. Noi siamo convinti che potremmo rispondere adeguatamente con degli emendamenti in consiglio a due di queste. Sulla apposizione di un fondo a garanzia del piano delle alienazioni abbiamo delle interpretazioni diverse, potremmo motivare adeguatamente per cui noi abbiamo fatto questa scelta. Non c'è nessuna sottovalutazione della situazione economica e finanziaria dell'Ente e quindi stiamo lavorando per poter portare avanti la città, l'amministrazione, per superare questo momento difficile», conclude il primo cittadino.

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