Tu sei qui: PoliticaBoris Johnson si dimette da leader dei conservatori ma intende rimanere premier fino a ottobre
Inserito da (Redazione Nazionale), giovedì 7 luglio 2022 19:57:48
Il premier britannico Boris Johnson ha annunciato formalmente le sue dimissioni da leader del partito conservatore in un discorso alla nazione.
Il premier travolto nei giorni scorsi dalle dimissioni dei suoi ministri intende comunque restare a capo del governo fino all'elezione di un successore alla guida dei Tories prevista per ottobre.
Johnson ha affermato: "Sono immensamente orgoglioso di quanto ha fatto questo governo. Ora serve un nuovo leader."
Dopo la notizia delle dimissioni di Boris Johnson, sono stati numerosi i leader politici a rilasciare dichiarazioni alla stampa a partire da Joe Biden, il presidente americano ha affermato: "Il Regno Unito e gli Stati Uniti sono gli amici e gli alleati più stretti e la relazione speciale tra i nostri due popoli rimane forte e duratura".
Il presidente ucraino Zelensky dal canto suo ha dichiarato: "Accogliamo questa notizia con tristezza per aver lasciato la guida dei conservatori. Non abbiamo dubbi che il sostegno della Gran Bretagna proseguirà ma la sua personale leadership e il suo carisma lo rendevano speciale".
Di tutt'altro tenore le dichiarazioni del primo ministro irlandese Micheal Martin che ha affermato: "Le dimissioni di Boris Johnson rappresentano un'opportunità. Abbiamo l'opportunità di tornare al vero spirito di collaborazione e rispetto reciproco di cui abbiamo bisogno".
Dall'Italia, Enrico Letta segretario del Pd dichiara invece: "Finita senza rimpianti l'esperienza populista" mentre Giorgia Meloni presidente di FdI afferma: "Dalla sinistra il solito pietoso spettacolo. Si ammantano da ‘grandi statisti' ma ragionano solo e soltanto per interesse di bottega. La fazione sempre prima della Nazione."
In Gran Bretagna intanto è già tempo di "toto-premier" mentre il procedimento dell'auto candidatura per arrivare al successore di Boris Johnson è abbastanza laborioso in Gran Bretagna.
Secondo il regolamento, nelle prossime settimane una rosa di deputati si auto candideranno a diventare il futuro primo ministro. Una volta stabiliti i nomi finali dei contendenti, i parlamentari voteranno più volte per arrivare a due nomi. Solo a questo punto la votazione sarà aperta a tutti gli iscritti al partito che potranno così scegliere il successore di Johnson. Quando Teresa May venne sostituita proprio da Boris Johnson ci vollero sei settimane. Occorrerà aspettare per conoscere il nome del nuovo primo ministro.
Fonte foto: Governo britannico
Fonte: Positano Notizie
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