Tu sei qui: PoliticaBrunetta alle strette chiede commissariamento della Fondazione Ravello
Inserito da (redazionelda), sabato 7 febbraio 2015 17:35:40
Colpo di scena a Ravello nell'ambito della spinosa vicenda relativa all'elezione del Presidente della Fondazione Ravello che si evolve di ora in ora. Stando a quanto appreso dal sito web ufficiale dell'Ente che organizza il Festival di Ravello, Renato Brunetta, nella qualità di presidente che non riconosce l'ultimo cdi che ha eletto il Presidente il sindaco Vuilleumier, attraverso una nota inviata oggi al Governatore Caldoro, quale organo di controllo e vigilanza sulle Fondazioni delegato dallo Stato, ha chiesto di mettere in atto, con la massima urgenza, "ogni azione finalizzata ad assicurare il rispetto delle regole di funzionamento della Fondazione Ravello e di legge e, soprattutto, a garantire la immediata operatività e legittimità della stessa Fondazione, anche ricorrendo - laddove ritenuto opportuno e necessario - alla nomina di un Commissario. Ciò ai sensi dell'art. 25 cod. civ., del d.P.G.R.C. 22 settembre 2003 n. 619 e di tutte le leggi e regolamenti richiamati e collegati, secondo i quali la Fondazione Ravello, iscritta nel registro regionale delle persone giuridiche quale ente riconosciuto dalla Regione Campania, risulta sottoposta al controllo ed alla vigilanza della Regione stessa".
La richiesta giunge al culmine di un periodo istituzionale caratterizzato da vicende travagliate e, secondo l'amministrazione della Fondazione Ravello, seguite da "molte, evidenti e reiterate illegittimità, forzature ed anomalie giuridiche ed amministrative".
"Tali illegittimità in contrasto con le leggi e lo statuto - secondo il presidente Brunetta - pongono la Fondazione Ravello in una condizione di assoluta precarietà e pericolo, mettendo a serio rischio la stessa organizzazione del prossimo Ravello Festival, che rappresenta il principale scopo fondativo di un organismo partecipato dalla Regione Campania. Pertanto il presidente Brunetta auspica un pronto intervento della Regione Campania.
La richiesta eventuale di commissariamento va intesa quale atto finalizzato ad evitare nocumento ad un'istituzione riconosciuta quale modello di efficienza e prototipo di gestione dei beni culturali. L'intervento del presidente Brunetta, coerentemente con la strategia culturale messa in atto nel corso degli ultimi tre anni dalla Fondazione Ravello, è mosso da interesse esclusivo nei confronti di Ravello e della sua visibilità internazionale, al di sopra di personalismi e polemiche che hanno inquinato, negli ultimi giorni, la vita della Fondazione Ravello in nome di discutibili interessi politici e di potere, che nulla hanno a che vedere con la cultura".
Fonte: Il Vescovado
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