«Una città a misura di donna, o meglio, a misura di chi ogni giorno la città la vive». Questa la mission di Cettina Capuano, candidata a sindaco nella lista civica “Se non ora, quando”, costituita al 60% da donne ed al 40% da giovani, che ieri pomeriggio, martedì 3 febbraio, ha ufficializzato a Palazzo di Città la sua discesa in campo per le elezioni della prossima primavera.

La Capuano è supportata anche da un’altra lista che fa riferimento a Rifondazione Comunista, che per l’occasione dovrebbe vestire abiti civici. Probabilmente la seconda lista farà riferimento, nel nome, al premier greco Alexis Tsipras. Diversi i temi trattati nel programma elettorale, che affronta questioni scottanti come la sanità, il lavoro e la povertà diffusa, ma che presta anche attenzione ai piccoli problemi quotidiani e, tra questi, alla difficoltà delle donne di conciliare i tempi del lavoro con quelli della vita privata.

Con la Capuano sembra ormai ultimato il mosaico per le prossime elezioni: 8 sono le candidature certe, una quella ancora da ufficializzare. È delle ultime ore la notizia che Fratelli d’Italia potrebbe presentare - probabilmente già sabato prossimo nel corso di una conferenza stampa - l’imprenditore cavese Renato Aliberti come suo candidato sindaco. La decisione sarebbe stata presa nella riunione di lunedì scorso, anche se era nell’aria da tempo.

Forza Italia invece, che si è riunita lunedì sera all’Holiday Inn, sembra sia propensa a sostenere, con una lista forzista, la seconda corsa di Marco Galdi verso Palazzo di Città. D’altronde, lo stesso commissario cittadino, Gigi Casciello, già qualche settimana fa non aveva fatto mistero sul fatto che questa era un’eventualità concreta. Il primo cittadino uscente, nel contempo, si candiderà sotto l’ombrello dell’Udc.

A sinistra per il Pd resta la candidatura di Vincenzo Servalli, scelto dal popolo delle primarie. Inoltre Città Democratica, il movimento che ha tra i fondatori l’ex sindaco Luigi Gravagnuolo, ha da mesi identificato il suo candidato sindaco in Stefano Cicalese, mentre il candidato del Partito Comunista è da tempo il consigliere comunale Michele Mazzeo.

Nel centro si muovono due candidati molto conosciuti in città, che si presentano entrambi come civici. Si tratta dell’ex assessore Marco Senatore, il cui asse elettorale si allunga verso destra, ed il docente universitario Armando Lamberti, il vero uomo nuovo di queste elezioni, che ha un bacino elettorale nella sinistra cavese scontenta.

“Cava5Stelle”, uno dei due tronconi nei quali si divide in città il Movimento, ha deciso il candidato: si tratta di Mario Siani, che però non ha ancora ricevuto la certificazione nazionale del Movimento. Nel dubbio invece rimane l’altro gruppo, “Amici di Beppe Grillo”. Ancora incerta, infine, la posizione di Giovanni Del Vecchio e del Nuovo Psi di Luigi Napoli.

Alfonsina Caputano