Con le dimissioni ufficiali di Franco Alfieri da sindaco di Capaccio Paestum e da presidente della Provincia di Salerno, si apre una fase di incertezza politica per il Comune. A prendere posizione è Roberto Celano, segretario provinciale di Forza Italia, che ha lanciato un appello ai consiglieri comunali di maggioranza affinché rassegnino immediatamente le dimissioni, evitando così un lungo commissariamento dell'Ente.

"I consiglieri comunali di maggioranza del Comune di Capaccio Paestum manifestino senso di responsabilità e rassegnino immediatamente le dimissioni per evitare che l'Ente sia commissariato per oltre un anno - ha dichiarato Celano -. È necessario, nell'interesse della collettività, che si torni al più presto al voto e si dia alla città un governo democraticamente eletto, in grado di risollevare le sorti di un Ente dissestato dall'allegra gestione di un sistema di potere da cancellare".

Il presupposto indicato dal Ministero dell'Interno per andare al voto già nella prossima tornata è che gli enti locali siano sciolti entro il 24 febbraio. Entro questa data, infatti, le prefetture dovranno segnalare al Dicastero i comuni chiamati alle elezioni amministrative. Tuttavia, nel caso di Capaccio Paestum, le dimissioni di Alfieri, avvenute soltanto ieri, fanno sì che i venti giorni previsti per l'effettivo scioglimento del Consiglio cadano ben oltre questa scadenza.

L'appello di Celano, quindi, è mirato a scongiurare il commissariamento dell'ente per oltre un anno e accelerare il ritorno alle urne.

Ora la palla passa ai consiglieri comunali di maggioranza, il cui atteggiamento determinerà il futuro amministrativo del Comune: dimissioni in blocco per un rapido ritorno alle urne o proseguimento della legislatura con il rischio di un commissariamento lungo e paralizzante.