I residenti della frazione Croce chiedono, ancora una volta, al sindaco del Comune di Cava de' Tirreni e al presidente della Provincia di Salerno, la sistemazione della strada, attualmente in condizioni disastrose.

La strada in questione è la via Michele Di Florio - Strada Provinciale n. 129/b che presenta problemi anche per l'impianto d'illuminazione, assente da oltre 10 anni.

Per tale motivo, alcuni residenti della zona, hanno rivolto una richiesta d'aiuto al movimento politico de La Fratellanza incontrando i consiglieri comunali Luigi Petrone, Pasquale Salsano e Gennaro Vitale quale responsabile del Dipartimento Sicurezza e Territorio.

Il consigliere Luigi Petrone per l'occasione non ha mancato, durante l'incontro, di evidenziare ai convenuti che, nonostante le sue iniziative già assunte da tempo con le parti interessate Consiglio Comunale e Provincia, per ottenerela sistemazione della strada, nessuno si è preoccupato di fare i necessari lavori di manutenzione straordinaria e la frazione trovasi ancora nel totale stato di abbandono.

Pertanto, si è deciso di inoltrare una petizione al sindaco del Comune di Cava de' Tirreni e al presidente della Provincia di Salerno, dando inizio alla raccolta di firme per protestare contro il degrado in cui trovasi la frazione Croce e il totale stato d'abbandono della strada.

Come evidenziato dalla petizione, i disagi riguardano:

• a valle, dagli argini di terreni spesso antropizzati e/o coltivati capaci di imprimere un primo movimento franoso in precarie condizioni di equilibrio;

• su via Michele Di Florio, oltre dal manto stradale rovinato, da illuminazione inesistente negli orari serali che, in aggiunta, ha consentito atti di vandalismo più volte denunciati.

Un quadretto preoccupante quello della frazione Croce di Cava che da oltre 10 anni attende un intervento di manutenzione straordinaria.

A chiedere con forza i lavori sono proprio gli anziani e i disabili che ogni giorno rischiano di farsi male su un manto stradale che sembra più una gigantesca trappola.

I cittadini che abitano a Croce vivono in questa situazione da troppo tempo.