Incredibile ad Amalfi. A conclusione delle operazioni di scrutinio, che hanno visto un testa a testa fino all'ultimo voto (è proprio il caso di dirlo), la lista del sindaco uscente Daniele Milano risulta vincitrice per soli due voti su quella del suo avversario Alfonso Del Pizzo.

1708 per "Liberi", 1706 per "Amalfi Rinasce": il presidente della sezione numero tre, l'ultima attiva, non ha chiuso gli scrutini, riservandosi di effettuare il riconteggio delle schede che sta avvenendo in questi minuti.

Se i pronostici della vigilia erano per l'equilibrio mai nessuno avrebbe immaginato un finale del genere.

"Clamoroso ad Amalfi" verrebbe da dire (parafrasando Sandro Ciotti) con l'uscente Milano che a metà gara, quando il vantaggio sull'avversario aveva raggiunto persino i 120 voti, prefigurava tutt'altro scenario. Ma quel distacco andava man mano assottigliandosi fino a due.

Mai nella storia recente di Amalfi si era assistito a un epilogo del genere, come mai alla competizione elettorale soltanto due liste a contendersi Palazzo San Benedetto.

La situazione è in divenire. C'è tensione e attesa.

Oggi Amalfi è una città spaccata in due parti perfettamente uguali.

SEGUIRANNO AGGIORAMENTI