(ANTEPRIMA) Oltre un milione di euro. E' questa la somma straordinaria che il Comune di Amalfi dovrà versare - in totale - all'avvocato amalfitano Antonino Esposito, difensore dell'ente nella causa contro la società "Game". Una vicenda che affonda le radici negli anni '80 ed attiene al mancato rilascio, da parte del Comune, di una concessione per la realizzazione di un'opera in località Valle dei Mulini ed il consequenziale preteso risarcimento del danno. Di lì il giudizio intentato dalla società Game e protrattosi sino agli ultimi anni che ha dato, infine, ragione all'ente.

Della cifra totale 509 mila euro attengono al pignoramento appena eseguito dal Tribunale di Salerno per conto dell'avvocato, a cui si aggiungono oltre 630 mila euro già corrisposti negli anni per il giudizio in questione.

Al termine del procedimento, l'avvocato Esposito aveva finanche intentato causa al Comune di Amalfi, guidato al tempo dal sindaco Antonio De Luca, per il riconoscimento di competenze professionali giudiziali e stragiudiziali maturate dal 2000 al 2010 ottenendo ragione in primo grado. Sentenza dal quale è poi maturato il pignoramento.

Una mazzata per il bilancio della giovane Amministrazione guidata dal Sindaco Daniele Milano che dovrà tirare la cinghia e che potrebbe essere costretta a dover ricercare nuove entrate finanziarie o quanto meno accelerare quelle previste.

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