«Un’azione pretestuosa, volta esclusivamente a gettare ombre sull’operato dell’Amministrazione comunale». Con queste parole il sindaco Marco Galdi ha "bollato" l’operato della minoranza, rea a suo dire di «creare disordine piuttosto che contribuire fattivamente nell’esercizio del ruolo di controllo».

La vicenda in questione fa riferimento alle dimissioni (poi ritirate, anche per il tramite del Presidente del Consiglio comunale, Antonio Barbuti) presentate dai componenti di minoranza della Commissione Controllo e Garanzia per una presunta indisponibilità degli esponenti dell'Amministrazione a partecipare ai lavori. Per questo il primo cittadino metelliano ha voluto vederci chiaro, chiedendo ai membri della Giunta “indiziati” le precise ragioni dell’assenza.

«Dalla lettura analitica delle note presentate dal vice sindaco Luigi Napoli, dagli assessori Lamberti ed Adinolfi, nonché dal Presidente del Collegio dei Revisori - afferma il sindaco Galdi - emerge l’assoluta diligenza dei componenti la Giunta, dei quali due si sono tempestivamente giustificati ed un terzo non ha potuto partecipare alla riunione della Commissione per motivi di salute, certificati all’epoca dei fatti, come risulta dalla documentazione conservata agli atti del Comune, ed in ogni caso tempestivamente comunicati per le vie brevi».

«Pertanto - aggiunge il primo cittadino - anche alla luce della disponibilità manifestata dagli stessi componenti la Giunta per la partecipazione alle prossime convocazioni della Commissione Controllo e Garanzia, mi pare che le ragioni poste in essere dalla minoranza consiliare siano insussistenti e del tutto fuori luogo».