Continuano le polemiche in casa PD a Cava de’Tirreni all’indomani dell’infuocato congresso cittadino per l’elezione del nuovo segretario dello scorso venerdì 16 luglio.

Marianna Borriello, candidata alla segreteria per il gruppo “Città Democratica”, non ha esitato nel controbattere alle accuse rivoltegli dall’opposta mozione “Per un Pd forte, radicato, autorevole” degli esponenti Massimo Buchicchio, Cettina Capuano, Rosa Cuccurullo e Giovanni Capuano.

Sul proprio blog la Borriello, infatti, ha inteso replicare alle due principali critiche ricevute, l’una relativa alla notizia della presunta aggressione fisica subita da Enzo Servalli e l’altra riguardante, invece, i presunti brogli elettorali commessi dalla stessa Borriello.

Quanto al primo punto, la giovane esponente del centrosinistra metelliano ha precisato che «nessuno si è picchiato, anche se c’era chi faceva fotografie mentre due persone si aggredivano verbalmente o chi chiamava a casa per rimproverare al caro consorte cosa si stesse perdendo, come se si fosse al circo e bestie e uomini fossero la stessa cosa».

Quanto ai brogli, invece, la Borriello ha precisato: «Al congresso cittadino PD ho permesso che votasse una persona che non era titolata, pensando che lo fosse. Quando mi è stato reso evidente l’errore, ho chiesto che mi venisse sottratta una preferenza per lo sbaglio commesso».

Il suo sconforto è dettato anche dal tentativo da parte dei “compagni sciacalli” di sottrarle le 9 preferenze in più trovate nell’urna. Sul punto Marianna Borriello ha comunque evidenziato che, pur nel caso di eliminazione delle preferenze, il risultato del suo gruppo non sarebbe cambiato: «Anzi la loro presenza ci penalizza, poiché a causa della loro attribuzione una delle due mozioni ci sottrae un delegato».

Non ci sta, dunque, la candidata alla segreteria cavese del Partito Democratico a passare per l’“imbrogliona” della situazione: «C’è un partito di persone che ora va diffamando me ed il mio gruppo per il preciso intento di colpire altro. Verso questo tentativo ho intenzione di intraprendere azioni legali».