Convocato per giovedì 26 e venerdì 27 luglio il Consiglio comunale. Si prevedono due sedute scintillanti e cariche di tensione se la coalizione del centrosinistra, e più in particolare la Margherita, non riusciranno a trovare unità e coesione. Da giorni sono stati avviati incontri tra le varie delegazioni per sanare lo scontro tra Barbuti-Baldi e Gravagnuolo ed il gruppo della Margherita stesso.

All'ordine del giorno del Consiglio comunale il subentro di Salvatore Avella di Rifondazione Comunista ad Antonio Armenante, chiamato alla carica di assessore alla Qualità dello Sviluppo e del Lavoro, l'approvazione dello Statuto e del Piano strategico della Metelliana Parcheggi, il conto consuntivo 2006. A tener banco, oltre al Piano strategico della Metelliana Parcheggi, sul quale già si sono appuntate in queste settimane le critiche dell'intera opposizione (Fi, An ed Udc), sarà senza dubbio il dibattito sulla revoca da parte del sindaco della delega al consigliere del fiorellino Gerardo Baldi e sui suoi risvolti.

«É stato solo un atto di arroganza e di ritorsione», ha commentato Giovanni Del Vecchio, coordinatore cittadino di An. I vari problemi saranno affrontati stasera nel direttivo della Margherita e domani nel gruppo di maggioranza. Da più parti, nonostante il lavorio di queste ore, si fa presente che la situazione è precipitata ed è avviata su una strada senza ritorno. «Noi stiamo lavorando con tutti gli amici - ha affermato il segretario cittadino, Giancarlo Accarino - per restituire alla coalizione una Margherita compatta e coesa. Certamente, occorrerebbe che tutti le parti interessate lavorassero in tale direzione. Nulla è perduto».

É la prima vera crisi dell'Amministrazione Gravagnuolo. La temuta scissione del duo Barbuti-Baldi sarebbe un colpo duro alla sbandierata unità della coalizione. Ed a distanza di un solo anno di amministrazione, si potrebbero anche riaprire i giochi dei rapporti di forza tra i vari partiti e sull'assegnazione dei centri di potere.