Tu sei qui: PoliticaCovid, a Maiori partecipazione ridotta agli screening scuola. La proposta della minoranza
Inserito da (redazionelda), giovedì 7 gennaio 2021 12:50:23
Il gruppo di minoranza #maioridinuovo, guidato da Elvira D'Amato con Gianpiero Romano, rappresenta la ridotta partecipazione, da parte di alunni e genitori di Maiori, agli screening Covid dedicati alla popolazione scolastica in vista di un celere ritorno in classe lunedì 11 gennaio. La proposta è quella di consentire il ristorno a scuola soltanto a coloro che sono risultati negativi al test antigenico a tutela della salute pubblica, considerata la recrudescenza del virus a Maiori dove si contano attualmente 33 casi di positività in attesa dell'esito di 20 tamponi. Sui pubblica di seguito nota integrale del gruppo #maioridinuovo.
SCREENING PER IL RIENTRO IN CLASSE
Le norme prevedono che per riaprire la scuola in sicurezza si debbano effettuare tamponi a studenti, loro familiari e conviventi ma oggi l'affluenza all'Usca da parte dei concittadini è stata molto ridotta.
E' il caso di aggiungere "purtroppo".
Cosa succede se le persone non si sottopongono ai test?
Tutti sappiamo che moltissimi studenti potrebbero essere portatori del virus anche se non presentano alcun sintomo.
Poiché le norme indicano cosa sia giusto fare da parte delle famiglie, laddove questo appello istituzionale non sia stato raccolto sufficientemente, come non è stato, l'Amministrazione comunale dovrà prendere provvedimenti per assicurare la limitazione dei contagi e tutelare gli studenti, il personale scolastico in servizio e la collettività tutta.
In periodi di particolare pericolo, come quello in atto in cui i dati dell'epidemia stanno crescendo soprattutto dopo il periodo delle festività natalizie, sarebbe giusto consentire la frequentazione delle lezioni in presenza solo agli studenti che sono stati sottoposti al tampone unitamente ai familiari, mentre la rimanente popolazione scolastica avrebbe diritto di continuare a fruire della didattica a distanza che la scuola ha già posto in essere in precedenza.
E' così complicato conciliare la tutela della salute con il diritto allo studio da parte di tutti?
Speriamo che arrivino risposte sagge.
Fonte: Il Vescovado
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