Tu sei qui: PoliticaDe Luca critica aspramente Governo e chiude scuole dell'Infanzia: «Azzolina sottovaluta contagi»
Inserito da (Maria Abate), venerdì 30 ottobre 2020 16:17:52
Stop alle scuole dell'infanzia in Campania a partire da lunedì. Fino al 14 novembre, l'ordinanza in corso di pubblicazione proroga anche la sospensione delle attività didattiche in presenza per le scuole primaria e secondaria, fatta eccezione per lo svolgimento delle attività destinate agli alunni affetti da disturbi dello spettro autistico e/o diversamente abili, il cui svolgimento in presenza è consentito previa valutazione, da parte dell'Istituto scolastico, delle specifiche condizioni di contesto; è altresì confermata la sospensione delle attività didattiche e di verifica in presenza (esami di profitto e verifiche intercorso) nelle Università, fatta eccezione per quelle relative agli studenti del primo anno, ove già programmate in presenza dal competente Ateneo.
«Considero sconcertante la ripetizione di litanie che non hanno nessun rapporto con il livello dell'epidemia. Non si può ascoltare un ministro dell'Istruzione che ripete a pappagallo che dobbiamo tenere aperto. Ma tenere aperto che cosa? Quando hai realtà scolastiche dove registri centinaia di contagi, come si fa a ripetere frasi fatte?», ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, nel corso della consueta diretta Facebook del venerdì.
Non è mancata l'amara ironia, tipica dei discorsi del governatore, su fatti accaduti: «Un giornalista ha chiesto a una mamma che cosa ne pensasse della chiusura della scuola e lei ha risposto: "Mia figlia è venuta da me piangendo perché voleva imparare a scrivere!". È la prima bambina che sento piangere perché vuole andare a tutti i costi a scuola, è l'unica bambina al mondo che si lamenta per non poter conoscere l'endecasillabo!».
E poi ha mosso una critica importante «al Governo è che sta continuando a perdere tempo prezioso facendo accumulare migliaia di contagi che stanno portando al collasso il sistema ospedaliero del nostro Paese», ha poi detto De Luca. «Il mio rilievo critico - ha aggiunto - è nei fortissimi ritardi nelle decisioni, ancora oggi. Decisioni fatte con la logica del mezzo mezzo, che è quella che scontenta tutti quanti e non serve a risolvere i problemi. Sottovalutazione grave della pesantezza dell'epidemia oggi e tempi di decisione quindi incompatibili con la gravità dell'epidemia. Oggi la situazione si è enormemente aggravata anche per i ritardi che ha avuto il Governo, e che continua ad avere».
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Fonte: Positano Notizie
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