Un vero e proprio "giallo politico" scoppia a Cava de' Tirreni. Materia del contendere, una delega politica. Protagonisti da un lato il sindaco Messina (nella foto) e dall'altro l'ultimo dei "peones", il consigliere comunale di Forza Italia, Silvio Mosca. E' giunto, infatti, nella mattinata di sabato in redazione, ma è stato pubblicato anche sul sito internet istituzionale del Comune metelliano, un comunicato col quale si metteva in risalto la notizia del conferimento a Silvio Mosca di un importante incarico in seno ai rapporti con gli europarlamentari. «Il sindaco - si legge nel comunicato - visto l'articolo 40, comma 2, del vigente Statuto comunale, conferisce al Cavaliere di Gran Croce Silvio Mosca, consigliere di questo Comune, l'incarico di curare, nel rispetto ed in esecuzione delle direttive e degli indirizzi sindacali, gli affari relativi ai Rapporti politici ed istituzionali con gli europarlamentari». Una notizia, però, che lo stesso Mosca ha smentito, additandola come una fuga in avanti del sindaco Alfredo Messina e del suo staff, diretto da Pasquale Petrillo. «Smentisco in maniera categorica - si è affrettato a dichiarare Silvio Mosca (nella foto) - di aver firmato la delega ai Rapporti coi parlamentari europei propostami dal primo cittadino. Ho sì preso visione del documento dopo la manifestazione in memoria dell'avvocato Mario Amabile, ma mi sono riservato una settimana di tempo per decidere. Ho preso del tempo poiché a Cava de' Tirreni c'è grande fibrillazione politica e le tappe, nell'interesse della cittadinanza, non vanno bruciate. Bisogna serenamente analizzare la situazione che si è venuta a creare dopo questa fuga in avanti degli amministratori, prendere del tempo e poi decidere su questioni così delicate. Non posso fare, per il momento, ulteriori dichiarazioni per poter tutelare la mia posizione di ultimo dei "peones". Dico solo - conclude Mosca - che lo staff di Messina ha sbagliato nel diffondere, in maniera prematura, la notizia». Un vero e proprio caso dai contorni poco chiari. Nei prossimi giorni, comunque, il nodo dovrebbe essere sciolto e, dopo mesi di profonde lacerazioni, la maggioranza potrebbe ricompattarsi totalmente. Silvio Mosca, infatti, dopo il rientro tra i ranghi della coalizione di governo del rappresentante del Cdu, Alfonso Laudato, è l'unico esponente che restava (o resta, non è ancora dato saperlo) in attesa sull'Aventino. Messina, intanto, ha dispensato un'ulteriore delega. Alla dottoressa Silvana Longobardi, una dei due consiglieri donna del partito azzurro, va l'incarico di curare gli affari relativi all'istituzione e sviluppo dell'Ufficio Relazione con il pubblico ed alle Politiche femminili per la valorizzazione del ruolo della donna nella società cavese.