La prima testata giornalistica a diffondere la notizia è stata la tedesca Bild con l'agenzia russa Ria Novosti che l'ha rilanciata: due missili russi lanciati contro l'Ucraina sarebbero caduti su Przewodow, paese polacco di confine. Ci sarebbero due vittime.

Anche i media Usa hanno confermato la notizia con l'agenzia Bloomberg citando l'Associated Press che, a sua volta, ha citato un funzionario dell'intelligence americana.

La Polonia, paese membro della Nato ha convocato - tramite il presidente del Consiglio Mateusz Morawiecki - una riunione urgente del Comitato per la sicurezza nazionale e la difesa".

La Lettonia è stata la prima a rilasciare una dichiarazione ufficiale:

"Il criminale regime russo ha lanciato missili che hanno preso di mira non solo i civili ucraini, ma sono anche caduti su territorio Nato inPolonia. La Lettonia sostiene pienamente gli amici polacchi e condanna questo crimine". Lo ha affermato il ministro della Difesa lettone, Artis Pabriks.

Intanto il Pentagono in un primo momento più cauto aveva semplicemente affermato: "Stiamo indagando" per poi rilasciare a stretto giro un'altra dichiarazione di tutt'altro tono:

"Il nostro impegno verso l'articolo 5 della Nato è chiarissimo: difenderemo ogni centimetro di territorio della Nato". Lo ha detto il portavoce del Pentagono Pat Ryder a proposito della notizia di missili russi caduti in Polonia.

Intanto i vigili del fuoco polacchi confermano le due vittime: sono morte a seguito di due esplosioni che hanno colpito un sito dove si essiccano i cereali. Lo scrive il giornale locale Kurier Lubelski.

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