Tu sei qui: PoliticaElezioni domenica 26 maggio, ecco come si vota per Europee e Amministrative [VIDEO]
Inserito da (redazionelda), sabato 25 maggio 2019 17:51:34
Domani, domenica 26 maggio, si vota per le elezioni europee e le amministrative. In Costiera Amalfitana sono cinque i comuni chiamati alle urne: Atrani, Furore, Minori, Tramonti e Vietri sul Mare. I seggi saranno aperti dalle 7.00 alle 23.00: possono votare tutti i cittadini che hanno compiuto il 18esimo anno d'età presentandosi nel proprio seggio con un documento d'identità e tessera elettorale. Ecco di seguito come funziona il voto:
ELEZIONI EUROPEE - Il territorio italiano è diviso in cinque circoscrizioni (Nord-Occidentale, Nord-Orientale, Centrale, Meridionale e Insulare) e al proprio seggio si riceve una scheda di colore diverso a seconda della propria circoscrizione di appartenenza. Ciascun partito presenta una lista di candidati diversa per ogni circoscrizione. La preferenza si esprime tracciando una X sul riquadro della lista prescelta. Accanto a ogni simbolo c'è lo spazio per indicare i nomi di massimo tre candidati ma devono appartenere tutti alla stessa lista prescelta. Non è concesso infatti, il voto disgiunto, cioè votare un partito e scrivere il cognome di un candidato in un altro partito. Inoltre, nel caso di due o tre preferenze, bisogna sceglierli di diverso genere: non tre uomini o tre donne, quindi. Non è obbligatorio indicare delle preferenze: il voto è valido anche solo barrando il simbolo.
I candidati vengono eletti con sistema proporzionale puro con soglia di sbarramento al 4%. Significa che più una lista è stata votata, più seggi otterrà in Parlamento, a patto che prenda almeno il 4% del totale dei voti. Ciascun partito o coalizione italiana è affiliata a un gruppo politico transnazionale che siede nel Parlamento europeo: la maggioranza che emergerà dai risultati nei diversi Paesi dell'Unione orienterà i lavori parlamentari nella prossima legislatura, che durerà fino al 2024.
ELEZIONI AMMINISTRATIVE -Nei comuni con meno di 15mila abitanti il voto si esprime tracciando un segno sul contrassegno della lista o sul nominativo del sindaco. Non è possibile votare per un candidato alla carica di sindaco diverso da quello collegato alla lista. I voti ottenuti dal candidato alla carica di sindaco sono attribuiti alla lista a lui collegata. Per i comuni inferiori ai 5.000 abitanti si può esprimere la preferenza per un candidato al consiglio comunale. Per i comuni compresi tra 5mila e 15mila, si possono esprimere una o due preferenze per i candidati al consiglio comunale. Viene eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti.
Fonte: Il Vescovado
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