Ultime ore di campagna elettorale a Maiori in vista delle elezioni comunali di domenica prossima. I candidati Valentino Fiorillo, Antonio Capone, Lucia Mammato e Francesco Amato sono impegnati nell'esporre le proprie proposte per raccogliere i voti necessari a raggiungere Palazzo Mezzacapo. E' tempo di illustrare i programmi e di provare a dare una risposta a quelli che sono i principali temi politici della vita amministrativa cittadina: scuola, porto, depuratore e parcheggi spiccano rispetto agli altri argomenti dibattuti.

Dopo il comizio di domenica sera in cui Valentino Fiorillo ha riepilogato le vicende inerenti il porto negli ultimi anni, arriva l'appello agli elettori del PD da parte del circolo cittadino. In un manifesto, i rappresentanti Dem cittadini chiedono di sostenere la compagine "Civitas 2.0". L'invito, in realtà, è molto scontato essendo lo stesso Fiorillo tesserato per il partito: in lista, inoltre, c'è anche il segretario cittadino Francesco Del Pizzo. Si tratta, comunque, di un segnale politico abbastanza evidente: gli altri candidati non hanno palesato alcun apparentamento esplicito alle principali forze nazionali.
«Alcuni risultati del lavoro svolto dall'amministrazione uscente - si legge dal manifesto del PD - vedranno concretezza e realizzazione nei prossimi giorni e mesi, come il rifacimento del Corso Reginna, il depuratore, il project-financing per il recupero del Convento di San Domenico ed altro».
Il messaggio, poi, continua con l'endorsement a Fiorillo che «si e già dimostrato un capace amministratore» ed al segretario Francesco Del Pizzo la cui candidatura è, secondo i Democratici, il massimo segnale di sostegno al progetto che il circolo poteva dare.

Molto attivo è Antonio Capone, alla guida di "Obiettivo Maiori". Due le proposte programmatiche più significative: scuola e parcheggi. La lista propone l'istituzione del baby sitter di comunità, attraverso la creazione di un albo comunale: lo scopo è quello di garantire un servizio ai residenti ed ai turisti nell'ambito del progetto "Maiori città dei bambini" illustrato nel corso degli incontri più recenti. Sul piano dei parcheggi, inoltre, con un post su Facebook, la compagine propone di«incrementare la ricettività complessiva». «Per rilanciare la nostra economia, - si legge - abbiamo bisogno di aumentare il numero di posti auto per la sosta giornaliera. In tal senso abbiamo in cantiere sia una soluzione temporanea ed immediata per questa estate che una soluzione strutturale e definitiva».

"Maiori ai Maioresi" è lo slogan di Lucia Mammato che, nel corso dell'ultimo comizio, ha sottolineato la necessità di privilegiare i concittadini, dando loro la priorità in tutte le occasioni di lavoro veicolabili dall'amministrazione comunale che intende guidare. Tramite la pagina Facebook ufficiale, il sodalizio indica la sua visione della vicenda che riguarda il porto turistico: «Noi decideremo management ed indicheremo standard qualitativi elevati di servizio diportistico. Ottimizzeremo l'utilizzo dei locali, rilanceremo il solarium (una delle terrazze più belle della costiera amalfitana,una delle tante intuizioni di Stefano Della Pietra!).
Con noi, - scrive Lucia Mammato - tutti i maioresi potranno sottoscrivere azioni e potranno, nelle sedi opportune darne indicazioni migliorative e sentirsi parte integrante di un progetto».

«Il Porto va restituito alla comunità di Maiori»: questo uno dei principali slogan della lista "Città Nuova" di Francesco Amato. La soluzione indicata è quella del recupero della società Porto di Maiori S.p.a., attualmente in liquidazione, dopo uno studio di fattibilità economica e giuridica dell'operazione. Nel medio periodo si punta ad incentivare la collaborazione dei privati alla gestione di una delle principali strutture cittadine. Da "Città Nuova", poi, arriva la promessa che la localizzazione del depuratore, in caso di elezione, sarà rivista: «Il finanziamento fin qui esistente non ha i tempi capestro di cui si parla» scrive Amato nel documento politico che ha sancito l'alleanza con Enrico Califano e Bonaventura Sorrentino. La decisione arriverà solo dopo un «confronto diretto e pubblico con le attività turistiche e commerciali, le parti sociali, i lavoratori; in sostanza con tutti i cittadini».