Un vero e proprio "restyiling energetico" della Costiera Amalfitana, con reti elettriche "invisibili", sempre più resistenti e controllate distanza: è il piano di lavori di Enel Distribuzione per la Divina Costiera che sarà presentato martedì 19 aprile, alle 10, al Comune di Conca dei Marini dal sindaco Gaetano Frate, dal responsabile Enel Distribuzione Campania Carlo Spigarolo e dal responsabile Enel Distribuzione Salerno Claudio Curti, alla presenza dei primi cittadini di Amalfi, Positano e Furore nell'ambito dell'inaugurazione del nuovo Centro Satellite Enel, snodo centrale della distribuzione dell'energia sul territorio e tassello centrale degli interventi programmati per l'area.

La collaborazione tra Comune ed Enel ha reso possibile coniugare le esigenze del servizio elettrico con quelle paesaggistiche, realizzando un primo piano di interventi che interessano circa 5mila clienti, tra cui strutture alberghiere. I risultati sono già sotto gli occhi di tutti: l'attivazione delle nuove linee e del Centro Satellite di Conca dei Marini ha permesso di disattivare e rimuovere parte degli impianti preesistenti e dei sostegni aerei. Ma l'intervento non è solamente di tipo estetico: il Centro Satellite è infatti un impianto che permette, grazie ad un elevato livello di automazione, di controllare tratti di rete elettrica a distanza e di ridurre i tempi di rialimentazione in caso di guasto.

Enel ha posato complessivamente otto chilometri di nuove linee interrate tra media e bassa tensione. Per non ostacolare la viabilità, parte dei lavori è stata effettuata in orario notturno. Si tratta della prima parte del piano di interventi sulla rete elettrica della Costiera Amalfitana, avviato nel 2015 e che proseguirà nel corso dell'anno.

«Con la collaborazione dell'Amministrazione Comunale - spiega Carlo Spigarolo - abbiamo individuato le migliori soluzioni per una serie di interventi che, al tempo stesso, migliorano la qualità della rete elettrica e riducono l'impatto paesaggistico degli impianti in un'area a forte vocazione turistica».