Tu sei qui: PoliticaErbacce lungo la Ravello-Castiglione, sindaco Di Martino se la prende con presidente Comunità Montana
Inserito da (redazionelda), mercoledì 29 maggio 2019 18:55:46
Il sindaco di Ravello Salvatore Di Martino ammonisce il suo omologo Luigi Mansi, nel duplice ruolo di presidente della Comunità Montana e di sindaco di Scala.
In una nota trasmessa alla nostra redazione, Di Martino, preoccupato per la situazione di degrado estetico dell'asse viario provinciale ex 373 Ravello-Castiglione, lamenta la mancata pulizia e il taglio delle erbe spontanee dai bordi della strada demandata alla Comunità Montana dei Lattari.
Il primo cittadino di Ravello spiega che «con nota prot. n. 5490 del 19.04.2019, indirizzata al Presidente della "Comunità Montana Monti Lattari", nella qualità di Sindaco di Ravello, richiamando l'accordo di collaborazione finalizzato alla prevenzione di incendi boschivi e di fenomeni di dissesto idrogeologico lungo la rete viabile provinciale, stipulato tra la Provincia di Salerno e le varie Comunità Montane (tra le quali quella dei Monti Lattari) ho richiesto un intervento urgente di pulizia e manutenzione dei presidi di regimazione idraulica e della aree prospicienti della tratta Castiglione - Ravello (ex S.S. 373) e della tratta Ravello - Chiunzi (Sp1), ai sensi dell'art.3 del succitato accordo».
Ma stando a quanto affermato da Di Martino due sarebbero stati i solleciti trasmessi alla Comunità Montana senza riposta alcuna.
«Tale nota - scrive - è rimasta priva di riscontro e, pertanto, preoccupato della situazione di degrado estetico e di pericolo in cui versano i due tratti di strada succitati, ho inviato in data 30.04.2019, prot. n. 5891, una ulteriore nota indirizzata oltre che al Presidente della Comunità Montana, anche al Presidente della Provincia di Salerno e al dirigente del settore viabilità e trasporti della Provincia di Salerno, ing. Domenico Ranesi, con la quale invitavo il Presidente della Provincia ed il dirigente a sollecitare la Comunità Montana Monti Lattari acchè adempiesse a quanto previsto dall'art.3 dell'accordo di programma sottoscritto in data 8 giugno 2017».
Il sindaco di Ravello, infastidito, dichiara che «ad oggi purtroppo nulla è stato fatto!! Non è dato comprendere l'atteggiamento omissivo della Comunità Montana anche in considerazione sia dei solleciti avuti dalla Amministrazione Provinciale (Presidente e Dirigente del settore viabilità) che del fatto che il Sindaco di Scala nella duplice veste avrebbe avuto ed avrebbe tutto l'interesse alla tutela della sicurezza e del decoro delle strade summenzionate che conducono a Ravello e, ovviamente, anche a Scala!».
Si attende replica del sindaco di Scala Luigi Mansi, ma la questione potrebbe determinare un raffreddamento dei rapporti istituzionali tra i comuni di Ravello e Scala.
Fonte: Il Vescovado
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