Attraverso un comunicato appena giunto in Redazione, «i Consiglieri di Indirizzo della Fondazione Ravello, Giuseppe Canfora, Antonio Bottiglieri, Genoveffa Tortora, Giuseppe Liuccio, Giampaolo Schiavo e Lelio della Pietra accolgono con soddisfazione l'ordinanza del TAR Salerno che ha rimarcato la correttezza e la regolarità sotto il profilo giuridico del loro comportamento, in ogni momento diretto ad assicurare il funzionamento della Fondazione, contrapposto al "difetto di motivazione", "illogicità e contraddittorietà", "carenza d'istruttoria e illogicità", "difetto di motivazione e d'istruttoria" dei provvedimenti con cui la Regione Campania del Presidente Caldoro aveva ritenuto di commissariare la Fondazione e azzerarne il Consiglio di Indirizzo».

«Al Sindaco di Ravello, Paolo Vuilleumier - prosegue la nota - come riconosciuto dal TAR legittimamente designato alla carica di Presidente e poi dimessosi, sarà chiesto di assumere con urgenza ogni iniziativa volta a una nuova riunione del Consiglio, in vista di quella "rapida ricostituzione degli organi ordinari" che, come evidenziato dal giudice amministrativo, la Regione ha perseguito con le parole e clamorosamente disatteso nei fatti. E ciò affinché finalmente possano operare d'intesa tutti i soci fondatori».