È stato notificato alla Fondazione Ravello il ricorso al Tar avverso il decreto di nomina del commissario Antonio Naddeo, presentato da alcuni consiglieri del Consiglio di indirizzo e dal sindaco di Ravello.

«Purtroppo il ricorso, per il quale non entro ovviamente nel merito - spiega il commissario dai siti web della Fondazione - rende sempre più complicata l'attività ordinaria della Fondazione che presenta gravi ritardi in ordine alla preparazione del Festival ed altre iniziative ad essa collegate. Ho chiesto la collaborazione delle Istituzioni, ho incontrato i soci fondatori, per trovare un consenso comune sulle scelte strategiche e per il bene della Fondazione, anche al di là dei cavilli giuridici, ma per ora la risposta è stata quella dell'attivazione di un contenzioso».

Dunque la situazione, in casa Fondazione Ravello, si complica ulteriormente, alla vigilia dell'inaugurazione della torre maggiore del programma di proiezioni mappate e ologrammatiche.

«Rispetto tale scelta - prosegue Naddeo - e mi auguro che il TAR decida nel più breve tempo possibile per permettere alla Fondazione di operare con una maggiore tranquillità. Ho chiesto inoltre alla Regione Campania alcuni chiarimenti in ordine al mandato conferitomi ed attendo una risposta in tempi brevi. In tale contesto - conclude - lavoro assieme ai collaboratori della Fondazione per cercare di portare avanti i progetti rilevanti per il buon nome della Fondazione, di Ravello, della Provincia e della Regione».