Ieri, durante il suo consueto appuntamento live del venerdì sui social, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha lanciato una durissima invettiva contro il ministro Raffaele Fitto e l'esecutivo guidato da Giorgia Meloni. Al centro delle critiche di De Luca vi è il mancato sblocco dei Fondi di sviluppo e coesione.

Nel corso della diretta, De Luca ha ripetutamente utilizzato il termine "irresponsabilità" per descrivere l'atteggiamento del governo Meloni nei confronti delle problematiche della regione. "È qualcosa di sconcertante," ha dichiarato De Luca, "avremmo potuto realizzare tanti interventi se non avessimo perduto un anno di tempo appresso al ministro Fitto e al governo."

"Ancora oggi nessuna risposta, nessun cenno di vita," ha sottolineato, facendo riferimento anche a una sentenza del Consiglio di Stato che avrebbe dovuto accelerare il processo di approvazione.

Il governatore non ha risparmiato critiche al governo Meloni, accusandolo di non fornire risorse adeguate per affrontare i problemi dei Campi Flegrei. "Ci dicono che non ci sono risorse adeguate per affrontare i problemi dei Campi Flegrei e che non ci sarà concesso il sisma-bonus," ha dichiarato, evidenziando come questa mancanza di supporto finanziario impedisca la realizzazione di interventi cruciali per la sicurezza e lo sviluppo della regione.

De Luca ha ricordato che il sisma-bonus era stato richiesto al governo già in occasione dell'alluvione di Ischia, ma fu negato. Ha quindi lanciato un'altra accusa: "Da mesi abbiamo chiesto al governo di equiparare il trattamento dei cittadini campani a quello riservato ai cittadini del Centro Italia che sono stati colpiti dal terremoto. La cosa incredibile è che per le aree del Centro è stato erogato il sisma-bonus, per il Sud il governo ribadisce il suo no. Noi rilanciamo la richiesta già fatta dai Comuni, perché ci pare intollerabile questa disparità di trattamento, è qualcosa di sconvolgente."

De Luca ha espresso indignazione per l'invito del governo agli abitanti di Pozzuoli e dei Campi Flegrei a lasciare i territori senza fornire risorse adeguate. "Ricordo che per andarsene servono risorse e disponibilità finanziarie. Ma davvero qualcuno può immaginare un esodo di massa da quei territori? Non si può immaginare di prendere mezzo milione di persone. Per poi portarli dove?".

Il presidente regionale ha ribadito la necessità di un intervento di messa in sicurezza sismica degli edifici. "È evidente che bisogna fare contemporaneamente un intervento di messa in sicurezza sismica degli edifici. Il sisma-bonus serve a questo. Chiediamo quello che si fa nelle aree terremotate di tutto il paese, non si capisce perché sui Campi Flegrei non ci debba essere un intervento importante del governo e della Protezione civile nazionale, anche sul piano finanziario."