Tu sei qui: PoliticaForza Italia verso il congresso
Inserito da Il Salernitano (admin), mercoledì 11 giugno 2003 00:00:00
A poche settimane dalla debacle sul Difensore civico, "aggiustata" con una modifica allo Statuto comunale, Forza Italia si lecca le ferita e cerca di programmare l'immediato futuro. Un futuro tutto da riscrivere per il partito azzurro, considerando anche la sconfitta alle elezioni amministrative nei tre Comuni salernitani: Scafati, Baronissi e Campagna. Si passa, così, alla fase successiva, cioè alla rifondazione del partito berlusconiano, in provincia così come a Cava de' Tirreni. Da questo malumore diffuso è scaturita la necessità di convocare al più presto il congresso cittadino di Forza Italia. Un passaggio, questo, che manca da oltre due anni, ovvero da quando, poco prima della tornata elettorale che incoronò Alfredo Messina a sindaco della città, alla guida del partito azzurro fu designato Daniele Fasano, uscito vincitore dal braccio di ferro con Marco Galdi. Due nomi ormai ex azzurri. Fasano fu designato assessore alla Pubblica Istruzione, ma cadde all'indomani della crisi politica del novembre scorso. Galdi abbracciò la causa di Alleanza Nazionale, fu candidato a sindaco, non arrivò al ballottaggio e la sua avventura politica finì, almeno per quel che riguarda Cava, dopo le sue dimissioni rassegnate in Consiglio comunale. Tornando al presente, il nome più accreditato per la carica di coordinatore cittadino sarebbe quello di Pasquale Petrillo, attuale capo dello staff del sindaco Messina, fondatore del movimento politico "Confronto", più volte al centro di aspre polemiche, anche perché da più parti considerato come la vera mente, il decisionista dell'attuale Amministrazione comunale metelliana. Qualora venisse eletto dalla base del partito, Petrillo prenderebbe le redini del movimento azzurro, attualmente nelle mani della coordinatrice Antonella Gaeta, quest'ultima nelle grazie di Tonino Cuomo, leader provinciale di Forza Italia. Intanto, la posizione dei tre dissidenti (Umberto Ferrigno, Emilio Maddalo e Giuseppe Apicella) non ha prodotto alcuna espulsione dalle fila di Forza Italia. Un segnale forte, questo, poiché la mini-crisi che si vive a Palazzo di Città potrebbe rientrare clamorosamente per non inasprire ulteriormente i toni della rifondazione del movimento forzista in tutta la provincia di Salerno. I tre "peones" hanno, comunque, nuovamente manifestato l'intenzione di rendere pubbliche le ragioni del loro malcontento. In tal senso, nei prossimi giorni i tre consiglieri comunali metelliani convocheranno una conferenza stampa per comunicare alla città, a distanza di oltre un mese, tutte le ragioni che hanno contribuito a creare una nuova frattura all'interno della civica assise.
Fonte: Il Portico
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