Nella frazione di Pregiato, le condizioni delle case popolari continuano a destare forte preoccupazione tra i cittadini e meritano di essere affrontate con maggiore decisione. Come Prima Cava, riteniamo che il diritto a vivere in un ambiente decoroso e sicuro non possa essere considerato un privilegio, ma debba rappresentare una garanzia per ogni famiglia.

«Negli scorsi giorni - dichiara Mirko Giordani, presidente di Prima Cava - abbiamo ricevuto segnalazioni da parte dei residenti che ci raccontano di rifiuti abbandonati, spazi comuni ridotti a discariche e auto lasciate a marcire sotto le palazzine. Questa situazione non è più tollerabile. È vero che una parte della responsabilità ricade su chi sporca e non rispetta le regole, ma non possiamo pensare che tutto dipenda solo dall'inciviltà di pochi. Serve un'azione più forte e strutturata da parte del Comune e delle sue società partecipate.»

In particolare, Prima Cava chiede che Metellia Servizi intensifichi gli interventi di pulizia e che venga pianificato un monitoraggio costante delle aree comuni.

«La pulizia deve essere più frequente e capillare - prosegue Giordani - perché i residenti non possono trovarsi a vivere ogni giorno in mezzo alla sporcizia. È fondamentale anche chiudere gli spazi sotto le palazzine, che oggi sono diventati quasi discariche a cielo aperto, e procedere alla rimozione delle auto abbandonate, che oltre a rappresentare un segno di incuria, sono un pericolo per chi vive lì, soprattutto per i bambini.»

Giordani riconosce che l'Amministrazione comunale stia portando avanti alcuni interventi di riqualificazione, ma invita a fare di più:

«Apprezziamo i lavori che sono in corso, ma non basta. Qui si parla di una situazione di degrado radicata che non si risolve con qualche intervento. Serve una strategia complessiva, che includa manutenzione ordinaria, vigilanza del corpo di polizia locale, educazione civica e coinvolgimento dei cittadini. Pregiato merita la stessa attenzione che viene riservata ad altre zone della città.»

Prima Cava continuerà a vigilare e a farsi portavoce delle istanze dei cittadini di Pregiato, perché non ci siano quartieri di serie B, ma una sola comunità cittadina, più giusta e vivibile per tutti.