Botta e risposta tra il presidente di "Città Unita", Alfonso Senatore, ed il consigliere provinciale azzurro, Carmine Adinolfi. Tema dello scontro, il degrado delle frazioni Dupino, Marini ed Arcara. Il primo, nei giorni scorsi, aveva effettuato un sopralluogo con il candidato sindaco dell'Unione, Luigi Gravagnuolo. «Una visita che ha evidenziato - aveva affermato - una situazione allarmante di sfascio, abbandono e degrado, nonostante le frazioni siano residenze di ex consiglieri comunali, ex assessori e consigliere provinciale, tutti del centrodestra».

Carmine Adinolfi, colpito sul vivo, replica con la stessa veemenza: «È solo propaganda elettorale, l'interesse e l'amore per le frazioni. Dovrebbero Gravagnuolo e Senatore, prima di emettere giudizi, innanzitutto conoscere il territorio, la storia e le condizioni degli anni scorsi. Criticare è facile. Senatore che contributo ha offerto dai banchi della Provincia e da quelli comunali, dove tra l'altro è stato vicesindaco con Abbro? Continui la campagna elettorale, ma non denigri il lavoro degli altri, rischia di fare una brutta figura».

Senatore, in particolare, aveva denunciato che i centri abitati non erano curati. Eppure, rappresentano luoghi di attrazione turistica per la storia e per l'ambiente. «Il disordine urbanistico e l'anarchia più assoluta regnano protetti dal politico della zona», continua Senatore, che promette di inviare agli organi competenti un ricco dossier perché gli abusi cessino e si avvii quel progetto di riqualificazione delle periferie sostenuto dall'Unione. «Se son rose fioriranno, ma dubitiamo dell'impegno e del progetto di Senatore e compagni. Sono le solite promesse elettorali, mentre noi le abbiamo onorate con i fatti», conclude Adinolfi.