Tu sei qui: PoliticaFuga dall'Ucraina: attivati "Santobono" di Napoli e “Ruggi” di Salerno per l’assistenza dei rifugiati
Inserito da (Redazione LdA), giovedì 3 marzo 2022 15:24:55
L'associazione Italia-Ucraina stima in almeno 800mila i profughi che potrebbero cercare rifugio nel nostro Paese, ma è impossibile prevedere quanti saranno esattamente coloro che nelle prossime settimane potrebbero arrivare. Per questo, il Viminale ha inviato una direttiva ai prefetti per mettere a punto un piano di accoglienza che coinvolgerà molto anche i privati.
Come stabilito dalla Cabina di Regia nel corso della riunione tenutasi in Prefettura a Napoli, la Regione Campania - attraverso la Protezione Civile e l'ASL Napoli 1 Centro - ha attivato due Centri di riferimento per i cittadini ucraini in arrivo sul territorio regionale, in modo particolare per coloro che arrivano nell'area metropolitana di Napoli.
I due centri sono quelli realizzati, rispettivamente, al Residence dell'Ospedale del mare (via Luca Pacioli angolo viale delle Metamorfosi, Ponticelli - Napoli) e presso il Consolato dell'Ucraina (Centro Direzionale isola B3, 1° piano).
Entrambi sono aperti dalle 9 alle 18 e dispongono di uno sportello/ufficio immigrazione della Polizia di Stato, di uno sportello dell'ASL Napoli 1 Centro che servirà a generare il codice STP (Straniero Temporaneamente Presente) valido 30 giorni, di uno sportello informazioni e di una postazione per tamponi (tampone antigenico per ricerca eventuale positività al Covid).
La struttura regionale di Protezione civile, attraverso la Sala operativa, ha attivato volontari e psicologi per offrire il massimo sostegno possibile. Ai profughi viene fornito materiale di prima assistenza, un kit per l'igiene personale e abbigliamento nuovo.
Contestualmente, su impulso del presidente della Regione Campania e in rete con l'Associazione Ospedali Pediatrici Italiani, l'Azienda Ospedaliera Santobono-Pausilipon ha dato la piena disponibilità a fornire assistenza pediatrica ospedaliera per ogni tipo di patologia a favore di bambini provenienti dall'Ucraina.
Nell'ambito della definizione di una rete assistenziale e di percorsi umanitari tesi a garantire una offerta di salute il più ampia possibile, inoltre, è stato definito un accordo con l'Azienda Ospedaliera dei Colli - Ospedale Monaldi, per la Cardiochirurgia Pediatrica e con l'Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno.
La Fondazione Santobono-Pausilipon coordinerà il supporto delle varie associazioni umanitarie che si sono già proposte per assicurare ospitalità ed assistenza ai genitori dei piccoli pazienti.
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Fonte: Il Vescovado
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