“Quella alla Cultura è una delega prestigiosa, ringrazio il Sindaco che mi ha onorato di questa grande responsabilità. Cercherò di operare per priorità, privilegiando quelle tese a valorizzare il patrimonio culturale della nostra città.

Per fare ciò, diventa strategicamente importante il collegamento con l’Assessorato al Turismo, allo Spettacolo ed al Folklore, perché le politiche non possono essere compartimenti stagni, ma vanno integrate in un disegno comune di sviluppo. Pertanto, opererò in stretta collaborazione e sinergia con l’assessore Carmine Adinolfi, naturalmente in tutte le iniziative comune ai due rami.

Punto di partenza imprescindibile e nostra base di lavoro sarà la mediateca, che diventerà una struttura di cultura polifunzionale, sede del caffè letterario e sala di lettura collegata alla nostra biblioteca comunale. Nella mediateca, che si trova nel palazzo dell’ex Pretura, saranno poi dislocati l’ufficio della Cultura e quello del Turismo, Folklore e Spettacolo. Trattasi di una struttura, quella che inaugureremo a breve scadenza, moderna ed avveniristica, con diverse sale tutte attrezzate con strumentazione di alta tecnologia; una risorsa che sarà il fiore all’occhiello della nostra Amministrazione, da valorizzare e far conoscere anche fuori dai confini della nostra città.

Altro grande contenitore che andrà recuperato e valorizzato sarà anche quello dell’ex Manifattura di via Crispi, da destinare a sede del Palazzo dell’Arte, dei giovani, delle associazioni e della cultura.

Da parte mia ci sarà il massimo impegno per qualificare con l’arte e la cultura la nostra città attraverso un calendario di eventi da programmare e realizzare. Cava anche nell’arte e nella cultura deve riappropriarsi dell’appellativo di “Piccola Svizzera” che tanto l’ha resa famosa”.

Il consigliere comunale delegato alla Cultura, Giovanni Del Vecchio