Dopo l'approvazione del pre-consuntivo 2020, che ha stimato un disavanzo di 2,5 miliardi e un mancato risanamento nel 2020 per 74 milioni, il Comune di Napoli non potrà spendere un euro in spese non indispensabili fino al 31 luglio prossimo. Ok solo alle spese obbligatorie, come quelle per garantire i livelli essenziali.

In questa situazione si sta iniziando a delineare lo scenario in vista delle elezioni amministrative a Napoli, che a causa dell'emergenza Covid sono state rimandate al prossimo autunno. I candidati sindaco stanno basando la propria campagna elettorale in primis sulle soluzioni per risanare il debito pubblico.

Dopo due mandati non ci sarà l'attuale sindaco Luigi De Magistris, che si candida invece quale governatore in Calabria. Il sindaco uscente ha già proposto il suo successore, l'assessore Alessandra Clemente. Poi c'è Antonio Bassolino che ha ufficializzato la sua candidatura e aprirà la sua campagna elettorale il 16 giugno. Sempre nel centrosinistra ci sarebbe Gennaro Migliore, proposto da Italia Viva. Mentre, nel centrodestra, i partiti della coalizione avrebbero trovato una convergenza sul nome del magistrato Catello Maresca.

Quanto ai cinquestelle sarà Giuseppe Conte a presentare alla cittadinanza il proprio candidato, Gaetano Manfredi, ex ministro e rettore della Federico II.

«Martedì sarò a Napoli insieme agli eletti del M5S e al candidato sindaco Gaetano Manfredi. Inizia la fase nuova di un cammino che affronteremo con entusiasmo e senso di responsabilità, determinati a creare tutte le condizioni per compiere una svolta reale», annuncia l'ex premier.

«Napoli è una città straordinaria, ricca di bellezze e talenti che devono essere maggiormente valorizzati. La difficile situazione finanziaria che attraversa impone massima attenzione e impegno. Da Napoli, e dagli altri Comuni al voto, il Movimento 5 Stelle ripartirà con forza per dare risposte ai cittadini, imprimere una svolta nei servizi pubblici e porre le basi per un futuro più solido per le comunità. E questo dovrà avvenire anche grazie al buon uso delle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza, ottenute grazie al lavoro fatto in Europa negli scorsi mesi. [...] I prossimi passi saranno la messa a punto di un programma che metta insieme le misure individuate dal Patto per Napoli con il lavoro incessante fatto in questi anni. E il confronto - in vista della creazione di una lista 5stelle fatta di persone competenti e appassionate - con chi deciderà di mettere al servizio di questo progetto la propria esperienza e la voglia di scrivere una pagina nuova», spiega Giuseppe Conte.

«Napoli tornerà a essere una grande capitale del Sud e del Mediterraneo. Noi ci siamo», promette, infine.

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