Tu sei qui: PoliticaGoverno accelera sulla legge di bilancio, verso l’estensione della flat tax fino a 85mila euro
Inserito da (PNo Editorial Board), martedì 8 novembre 2022 08:12:04
Il governo accelera sulla legge di bilancio.
Definita nelle linee portanti la cornice delle risorse, messa nero su bianco nella Nadef (dai 37 miliardi di gettito fiscale, 30 andranno soltanto per contrastare il faro energia), per la manovra la volontà di fare presto è chiara.
Lo dice apertamente il ministro dell'economia Giancarlo Giorgetti nella premessa alla Nadef: "Il lavoro di predisposizione della legge di bilancio procederà a ritmi sostenuti nei prossimi giorni", con l'obiettivo di consegnarla "al più presto" alle Camere.
E così il vicepremier e ministro delle infrastrutture Matteo Salvini annuncia l'arrivo della manovra in Parlamento "entro 10 giorni".
Tra le novità un primo avvio della tassa piatta al 15 per cento. La soglia per autonomi e partite Iva sarà estesa dagli attuali 65mila euro ad 85mila euro. Vorrà dire che gli autonomi si vedranno tassati al 15% tutti i loro redditi fino al tetto di 85 mila euro.
La misura sarà attivata anche se la Relazione sull'evasione fiscale allegata alla Nadef osserva che «l'introduzione di una flat tax sino a una certa soglia può generare comportamenti anomali in corrispondenza della soglia stessa», come ad esempio una tendenza a sottodichiarare i ricavi pur di non superare la soglia.
Per i lavoratori dipendenti, invece, il meccanismo sarebbe inverso. La flat tax del 15 per cento non si pagherebbe fino ad una certa soglia di reddito, ma solo su un reddito «aggiuntivo».
Non si tratta delle uniche misure fiscali che il governo ha anticipato di voler introdurre. Un'altra, ad esempio, è l'introduzione del principio del «quoziente familiare»: un meccanismo il cui fine ultimo è spingere la natalità. Il reddito non sarebbe più considerato della persona, ma della famiglia. Quindi più figli ci sono in un nucleo, meno tasse si pagherebbero. Un meccanismo che ha funzionato molto bene in Francia.
Sicura anche la revisione del Reddito di cittadinanza, anche se al Ministero del lavoro non c'è ancora una proposta precisa. C'è poi il delicato tema delle pensioni, con la necessità di superare la Fornero: la soluzione sembra essere Quota 41, ma con 61-62 anni d'età.
Previsti in manovra anche l'innalzamento del tetto ai contanti (a 5mila euro), la revisione del superbonus (che passa dal 110% al 90%, con l'apertura anche alle villette che da gennaio sarebbero state escluse), e il rinvio di un altro anno di sugar tax e plastic tax.
Fonte: Il Vescovado
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