La risposta dei candidati del Pdl, uscita a mezzo stampa su alcuni quotidiani, non entra nel merito della questione sollevata da Angela Di Lorenzo, candidata nel collegio Cava 1 con l’Italia dei Valori.

Si parlava di rispetto delle regole, e nello specifico di attacchinaggio abusivo: reato per cui in questi giorni numerosi candidati del centrodestra sono stati condannati a pagare una sanzione amministrativa. Il candidato dell’Idv su Cava 1 usa solo gli appositi spazi assegnati, ma anche lì viene coperto dai manifesti elettorali dei concorrenti. Essendo stati colti in fallo, non possono fare altro che spostare la questione su di un piano personale.

Queste sono le considerazioni dell’avv. Angela Di Lorenzo: «Considero come assolutamente gratuito l’attacco fatto dal Pdl di Cava de'Tirreni, nella persona dei candidati Napoli e Schillaci, a quella che è stata una mia normale richiesta, ai competenti organismi, al maggior rispetto delle norme che presiedono al corretto esercizio, da parte di tutti i candidati, degli spazi per la propaganda elettorale. Evidentemente, anche il Pdl di Cava de'Tirreni è allergico al rispetto delle regole ed alle persone che della legalità hanno fatto e fanno continuo riferimento, sia per l’attività professionale svolta che per il loro impegno civile nella società.

Certo, stupisce che “politici di professione”, di cui non vi è traccia nella storia politica del nostro territorio, riescano ancora, dopo così tanti anni di loro impegno inutile, ad “indignarsi” ed a dichiararsi “sconcertati”. Indignati e sconcertati invece sono i cittadini di Cava, che vedono “mestieranti” privi di idee e di politica - a meno che essi non concepiscano la politica come mero clientelismo - che ancora una volta si ripropongono solo per bloccare, anche dalla loro parte politica, il rinnovamento. Io per il mio pregresso politico e professionale appartengo e rappresento appunto il rinnovamento».